L’Associazione Luca Coscioni è stata audita al Consiglio regionale del Piemonte per Liberi Subito

Nella giornata di ieri, 8 gennaio, sono stati auditi dalla Commissione sanità del Consiglio Regionale del Piemonte i primi firmatari della Proposta di legge regionale Liberi Subito, promossa dall’Associazione Luca Coscioni.

Nonostante la sentenza Cappato Antoniani della Corte Costituzionale abbia legalizzato la morte volontaria assistita, il Servizio Sanitario non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate, in determinate condizioni, che chiedono la verifica del proprio stato per poter accedere alla morte volontaria assistita nel rispetto della loro volontà nelle scelte di fine vita. Così chi intende farlo rimane in attesa delle Aziende Sanitarie Locali e dei Comitati etici territoriali i quali, per svolgere le funzioni di verifica delle condizioni, possono impiegare mesi. Un tempo che molte persone in quelle condizioni non hanno. Per questo, l’Associazione Luca Coscioni ha promosso la campagna Liberi Subito, con una raccolta firme per le proposte di legge regionali di iniziativa popolare che garantiscano in tutta Italia il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi adeguati e definiti.

“Abbiamo spiegato la nostra proposta – dichiarano i firmatari Davide Di Mauro, Ludovica Poli e Paola Stringa – che mira a garantire tempi certi e assistenza sanitaria a chi sceglie liberamente di accedere alla morte volontaria assistita. Un doveroso ringraziamento va al Presidente Stecco e alla Commissione per la serietà e la disponibilità dimostrata e ai quali abbiamo ribadito le finalità della norma che vuole affiancare il lavoro delle pubbliche amministrazioni, garantendo certezza nell’attuazione di diritti già esistenti. Questa è l’occasione per il Consiglio regionale del Piemonte di difendere la credibilità delle istituzioni stesse esprimendo un voto che sia coerente con i principi costituzionali, facendo leva su un sentire popolare sempre più diffuso e radicato che prescinde dall’appartenenza politica”.

“Auspichiamo che il Consiglio regionale del Piemonte voglia esprimersi sulla proposta di legge prima delle elezioni regionali del 2024 – aggiungono Filomena Gallo e Marco Cappato, Segretaria Nazionale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni – perché le persone che soffrono non possono aspettare anni, ma hanno bisogno di risposte in tempi rapidi e certi, assicurando il rispetto dei valori costituzionali e dei principi generali dell’ordinamento”.