10 anni da ratifica Conv. ONU su disabilità, ALC annuncia nuova disobbedienza civile

10° anniversario della ratifica della Convenzione ONU sulla disabilità

VIDEO APPELLO E LETTERA di Gentili, Co-Presidente di ALC, alle istituzioni:
“In dieci anni nessuna misura sollecitata dall’Onu è stata realizzata” 

In occasione del decimo anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il coraggioso Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni Marco Gentili – attraverso il sintetizzatore elettronico con cui si esprime nella quotidiana battaglia per il rispetto dei diritti violati sul tema – invia un video-appello e con Gustavo Fraticelli, membro di Direzione ALC, invia una lettera alle istituzioni, in cui vengono evidenziati una serie di vuoti legislativi relativamente a:

  1. Accesso alla giustizia: in quanto il registro per la rappresentanza contro le discriminazioni delle persone con disabilità è attualmente bloccato, a causa del mancato passaggio di consegne tra il Ministero delle Pari Opportunità e il Ministero della Disabilità;
  2. Ausili e protesi: il Nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi è stato istituito con un sistema inadeguato per il reperimento degli ausili stessi;
  3. Disability Manager regionale: manca una persona di riferimento per i diritti delle persone con disabilità in ogni regione;
  4. Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità: quello attuale non possiede i requisiti di autonomia e rappresentatività richiesti e previsti dalla Convenzione;
  5. Parità di accesso nell’esercizio dei diritti politici: a causa delle procedure discriminatorie previste dalle leggi in tema di raccolta delle sottoscrizioni, un cittadino con disabilità motoria vede ancora oggi impedito il suo diritto a promuovere referendum e liste elettorali.

“Nonostante le misure inserite nella Convenzione ONU ratificata dall’Italia esattamente dieci anni fa- dichiara Marco Gentili – ciò che emerge è un decennioprivo di qualunque provvedimento. 

Nessuno dei cambiamenti sollecitati dal Comitato ONU sui diritti delle persone con disabilità è stato realizzato, dall’ineguale accesso ai servizi, alle situazioni discriminatorie”.

Nel mirino dell’Associazione anche il Comune di Roma, per il mancato abbattimento di una delle barriere architettoniche più in vista della Capitale: quella del marciapiede e della fermata degli autobus ATAC di Via del Plebiscito, di fronte a Palazzo Grazioli, già denunciata nel 2009 con Gustavo Fraticelli nell’ambito della campagna “No Escort – Disabili sul Bus senza accompagnatori”.

Per questo, oggi partirà una diffida nei confronti del Comune con segnalazione tramite l’APP NO BARRIERE e, in mancanza di pronto intervento, il prossimo 15 aprile, Gustavo Fraticelli compirà un’azione di disobbedienza civile per l’abbattimento di quella barriera architettonica.