Il 31 gennaio 2019 l’Assemblea dello Stato di New Jersey ha approvato la legge che permette l’assistenza (di un medico) al suicidio (Medical Aid in Dying – MAID) per i malati terminali (proposta di legge A 1504). Il Governatore ha firmato la legge il 12 aprile 2019, che entrerà in vigore l’1 agosto prossimo.
I criteri più importanti disciplinati, affinché i pazienti possano accedere al MAID, sono quattro: essere maggiorenni, capaci di intendere e di volere, residenti nello Stato di New York e con una malattia terminale accertata sia dal medico curante sia da un medico “indipendente”.
Le altre procedure da seguire riguardano la modalità della richiesta del MAID, la sua valutazione e la sua applicazione e la segnalazione del MAID avvenuto alle autorità competenti. Di fatto il contenuto della legge non si scosta significativamente da quelle in vigore in altri stati.
Il New Jersey (9.000.00 di abitanti) è il nono stato dopo le Hawaii, dove è stato legalizzato il MAID, mentre nello stato di New York (20.000.000 di abitanti) una legge analoga sarà discussa fra breve nel Parlamento. Nello stato di Montana, dove non esiste una legge che legalizza il MAID ma grazie a una sentenza della Suprema Corte nel 2009 il MAID è consentito, è stata respinta il 14 febbraio scorso, dalla Camera dei Deputati una proposta di legge per il divieto del MAID.
Olandese di nascita e italiano di adozione. Attualmente è membro della Direzione dell’Associazione Luca Coscioni. Una carriera professionale come revisore contabile e successivamente come consulente aziendale. Dopo la sua decisione di terminare la carriere professionale, si è dedicato al volontariato. Da più di 40 anni è socio dell’Associazione Olandese di Fine-vita Volontario (NVVE). Circa 5 anni fa, dopo l’ennesima “fake-news” sull’eutanasia in Olanda, ha deciso di pubblicare un saggio, frutto di circa 3 anni di ricerca, sulla legislazione olandese e la sua applicazione. Nel 2017 pubblica “Libertà di decidere – fine-vita volontario in Olanda”. Attualmente è rappresentante dell’Associazione Luca Coscioni alla Word Federation of Right to Die Societies.