Il Ministro Schillaci non ci ha ricevuto, quindi torneremo

Presidio psichedelici

Il 19 mattina una delegazione di dirigenti e militanti dell’Associazione Luca Coscioni ha consegnato 17.782 firme per chiedere che anche in Italia le terapie psichedeliche siano inserite all’interno delle cure compassionevoli e palliative. Il Ministro Schillaci non ci ha ricevuto, per questo abbiamo deciso di tenere aperto l’appello per tornare a insistere l’anno nuovo e considerare la consegna anche all’altro destinatario delle richieste, il Ministro Crosetto.

La raccolta firme ha accompagnato incontri pubblici e contatti con persone interessate, competenti e pronte a unirsi in quanto resta necessario affinché l’Italia apra alle terapie psichedeliche che hanno delineato le priorità di azione dell’Associazione per l’anno venturo. Nei prossimi mesi avremo convegni e conferenze a Chieti, Pavia e Milano.

Qui sotto, invece, un’anteprima del prosieguo delle attività psichedeliche per il 2026:

  1. Formazione nelle Regioni e nei territori
    • incontri e seminari rivolti a psichiatre e psichiatri, psicologhe e psicologi, medici palliativisti, direzioni sanitarie e professionisti dei Dipartimenti di Salute Mentale, Comitati Etici e Istituzioni regionali, per presentare lo stato dell’arte scientifico e il quadro regolatorio europeo e italiano sull’uso compassionevole;
  2. Sostegno alle istanze di uso compassionevole ai Comitati etici

    • predisposizione di materiali giuridici e clinici per accompagnare le équipe che intendano presentare richieste di uso compassionevole di terapie psichedeliche in casi di sofferenza psichica grave e resistente ai trattamenti;
    • promozione, nel rispetto dell’autonomia dei Comitati etici, di formazione interna e rivolta alla cittadinanza, di criteri omogenei per la valutazione delle proposte e per la tutela delle persone coinvolte.
  3. Prosecuzione di Interlocuzioni con Ministero della Salute, AIFA, EMA e CHMP

    • richiesta al Ministro della Salute di attivarsi presso l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) per ottenere pareri e protocolli europei sull’uso compassionevole delle terapie psichedeliche, come previsto dall’articolo 83 del Regolamento 726/2004; (EUR-Lex)
    • richiesta di linee guida nazionali per tradurre tali indicazioni in procedure applicabili nei servizi di salute mentale, nelle reti delle cure palliative e nei contesti ospedalieri.