Una speranza per combattere la sclerosi multipla, arriva da una scoperta tutta emiliano romagnola: secondo Paolo Zamboni dell’Università di Ferrara, e il dottor Fabrizio Salvi del Bellaria di Bologna, il segreto per alleviare i mali di una patologia che in Italia colpisce 57 mila persone, starebbe nelle vene e nell’insufficiente passaggio di sangue dal cervello al cuore.
Per discutere la scoperta un gruppo di prestigiosi studiosi si è riunito a Bologna, convocato dalla fondazione Hilarescere, ramo della fondazione Carisbo, che negli ultimi anni ha contribuito alla scoperta del professor Paolo Zamboni. L’intuizione dei medici di Bologna e Ferrrara ha dato i suoi primi frutti sui pazienti sottoposti alla sperimentazione: grazie a un operazione in day hospital, un catetere riapre le vene ostruite con notevoli miglioramenti nella qualità della vita dei pazienti colpiti dalla sclerosi multipla.
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