Spermatozoi sintetici, Cossu: “E’ una bomba atomica attenti all`uso che se ne farà”

E. Li

giulio cossuRegola numero uno: evitare inutili euforie, la strada è ancora lunga. Giulio Cossu, direttore della divisione di medicina rigenerativa al San Raffaele e professore all`Università di Milano, ha appena letto sul sito di «Stem Cells and Development», i risultati dello studio sulla creazione di spermatozoi da cellule embrionali. Ha visto anche le foto: «E` un buon risultato che comunque dev`essere ancora verificato, ma gli spermatozoi, comunque, non sembrano un granché». Professor Cossu è scettico? «Nel nostro lavoro la moderazione è d`obbligo. Si tratta comunque di un risultato apprezzabile nonostante la ricerca non sia uscita né su Science né su Nature, giornali scientifici ben più accreditati». Una scoperta che spalanca porte a questioni di bioetica. «Dipende dall`uso che se ne fa, com`è successo con la bomba atomica. E` chiaro che pensare di clonare un essere umano o di farlo nascere in laboratorio è un fatto sconvolgente e, per questo, ritengo, più da film di fantascienza che realizzabile nella realtà». Come si può approfondire la ricerca? «Bisogna verificare che gli spermatozoi siano effettivamente in grado di fecondare: produrli dalle staminali dei topi e impiantarli negli ovociti delle femmine. Così verrà verificato lo stato di salute dell`essere vivente che nascerà». Se i risultati venissero confermarti, la scoperta aiuterebbe a curare quali patologie che causano l`infertilità maschile? «Con delle terapie si erano pressoché risolti i problemi di maturità dello spermatozoo rendendolo, perciò, adulto. Oppure, per ovviare a problemi di motilità, lo si impianta direttamente nell`uovo. Ma certo nessuno li aveva mai creati ex novo da cellule embrionali. La scoperta interesserà senz`altro i malati di azoospermia, malattia che determina l`assenza di spermatozoi nel liquido seminale, chi ha avuto un tumore e chi è stato irradiato. La rivoluzione vera, però, avverrà se questa scoperta dovesse interagire con quella avvenuta di recente in Giappone». E cioè? «Il professor Yamanaka è riuscito a riportare allo stadio embrionale le cellule del derma e di altri tessuti. Se sarà possibile creare spermatozoi dalle cellule staminali embrionali lo si potrà fare usando quelle della pelle».