Spagna/ Chiesa spagnola contro ricerca su cellule staminali

Sette milioni di volantini con la foto di una famiglia sorridente: li distribuirà la Chiesa cattolica spagnola, che ha lanciato oggi una nuova campagna con lo slogan “siamo stati tutti embrioni una volta”.
La campagna è contro la ricerca sulle cellule staminali e l’aborto, dopo che il governo socialista del premier José luis Rodriguez Zapatero ha assicurato nuove condizioni favorevoli agli scienziati che svolgono ricerche sugli embrioni congelati per cercare nuove cure a malattie come il Parkinson e il diabete.Lo scorso febbraio il governo spagnolo ha approvato quattro progetti di ricerca che prevedono l’impiego di cellule staminali umane. Solo altri tre Paesi europei consentono questo tipo di ricerche.

La nuova regolamentazione spagnola consente l’impiego del surplus di embrioni ottenuti attraverso la fertilizzazione in vitro, rimasti congelati per un periodo superiore a cinque anni. E’ necessaria in ogni caso l’autorizzazione dei genitori.

“La vita è un dono e non è a disposizione di ognuno. Dove c’è un corpo vivente, c’è un essere umano, inviolabile anche se ha un solo giorno dal momento del concepimento”,ha detto Juan Antonio Martinez Camino, portavoce della Conferenza episcopale spagnola.Già nei mesi scorsi i vescovi spagnoli hanno criticato duramente il governo Zapatero per i suoi progetti dilegalizzare i matrimoni tra gay e l’eutanasia.