“I Fenomeni di inciviltà che la società cosiddetta normale opera quotidianamente nei confronti dei portatori di handicap sono quantomeno disgusti”. Queste le osservazioni del presidente provinciale della Federazione Nazionale Disabili, Roberto Orologio. “Questa Federazione – continua in una nota Orologio – ha più volte sollevato a gran voce il problema che molti disabili ci hanno segnalato. Ogni qualvolta si sono verificati soprusi ai loro danni, perpetrati da cittadini che certamente non tengono in debito riguardo coloro che hanno subito un trauma che ora li costringe a condurre una vita difficile e piena di ostacoli. Siccome il fenomeno di malcostume è divenuto dilagante e a dir poco incontenibile, invitiamo le autorità e le forze dell`ordine che ultimamente appaiono sempre meno presenti, a far rispettare la legge applicando severe sanzioni contro eventuali trasgressori. Ciò non può e non deve rappresentare accanimento e/o persecuzione contro nessuno. Pur tuttavia, siccome il rispetto delle norme viene violato quasi inconsciamente da tutti coloro che, per scarsa sensibilità, non si avvedono elle esiste una fascia di persone, che in maniera silente soffre quotidianamente le angherie di coloro che distrattamente o per convenienza egoistica, occupano spazi ad altri destinati. Giurisprudenza vuole (Cassazione penale , sez. 111 del 03.74 e sez. IV del 29.03.76 e sez. IV del 18.04.70), che tutti gli spari, se pur privati, l`effettivo assoggettamento ad uso collettivo, sono da ritenere pubblici. Pertanto le forze dell`ordine sappiano che sono tenuti ad operare non solo su strade, incroci e simili, ma anche in tutti i luoghi privati comunque accessibili al pubblico con qualsiasi automezzo, reprimendo tutti gli atti che rappresentano un sopruso alla collettività e nella fattispecie a specifiche categorie che certamente non hanno bisogno di essere oppresse dal primo maleducato di turno. Dopo i tanti interventi giornalistici apparsi sulla stampa dei giorni precedenti, questa Federazione non poteva sottrarsi responsabilmente dal rievocare i principi del rispetto e lealtà che dovrebbero essere i comandamenti della civiltà con temporanea, senza i quali non possiamo che prevedere una babele colma di confusione e auto distruzione”.
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