Biotestamento: Fratello morì senza aiuto, sciopero della fame

ASS. COSCIONI DIBATTITO SU EUTANASIA (ANSA) – ROMA, 2 MAR – Carlo Troilo, collaboratore dell’associazione Luca Coscioni, iniziera’ il 7 marzo, in coincidenza dell’avvio in parlamento dell’esame sul testamento biologico e della relativa protesta dell’associazione davanti a Montecitorio, lo sciopero della fame, un "digiuno di dialogo con i parlamentari disposti, almeno in questo caso, a far prevalere le ragioni della loro coscienza sulle direttive dei rispettivi partiti". "Forse non tutti voi sapete che nel marzo del 2004 mio fratello Michele, malato terminale di leucemia, dopo aver chiesto invano di essere aiutato a morire con dignita’ e senza ulteriori, inutili sofferenze, si suicido’ gettandosi dal quarto piano della sua casa", scrive Troilo, sottolineando che da quel tragico momento "sono passati 7 anni e non solo nulla e’ cambiato sulla eutanasia ma la Camera si accinge a votare un ddl sul testamento biologico palesemente incostituzionale". Per onorare dunque "il ricordo di mio fratello michele", Carlo Troilo inziera’ lo sciopero della fame, chiedendo al tempo stesso alle forze politiche di "aprire un dibattito senza pregiudiziali sulla possibilita’ di legalizzare l’eutanasia".

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