Agenzia letta da Radio Radicale
(Dire) Roma, 7 febb – Italiani favorevoli all’eutanasia? Sono molti, ma in calo secondo quanto è emerso nell’ultimo rapporto Eurispes. I due terzi del campione intervistato (66,2%) dice sì, faendo però registrare un -1,2% rispetto al 2010. I pro sono il 67,9% degli uomini, contro il 64,6% delle donne. L’appartenenza politica fa registrare un un picco dell’82% di favorevoli alla pratica della “dolce morte” a sinistra e soltanto l’11,7% dei contrari.
Chi non si riconosce in alcuna posizione politica afferma di essere d’accordo per il 69,6%. i votanti di destra fanno registrare un 66% a favore. Tra i militanti del centro-sinistra i pro sono il 63,1. Nelle file del centro ritroviamo un 57,9% di favorevoli, in quelle del centro-destra un 54,5%. Il 48,6% degli italiani pensa che l’eutanasia venga praticata ugualmente negli ospedali e a proposito di una legge che istituisca in Italia il testamento biologico, già nel 2007 si diceva favorevole il 74,7% degli italiani, diventati l’81,4% nel 2010.
I dati di quest’anno dimostrano però un’inversione di tendenza, dal momento che rispetto all’anno precedente coloro che si dicono favorevoli al testamento biologico sono diventati il 77,2% facendo registrare un calo del 4,2%. La maggior parte di coloro che sono favorevoli al testamento biologico appartiene alla sinistra. Nel caso fosse introdotto il testamento biologico, secondo l’opinione del 72,8% degli italiani, il medico non potrebbe ignorare la volontà in esso espressa.
(Ami/Dire)
Per approfondire ascolta l’intervista fatta da Radio Radicale a Gian Maria Fara, presidente dell’Eurispes.
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