Agenzie uscite sullo sciopero della fame sul diritto di voto per i disabili intrasportabili dal 20 aprile al 26 aprile.

 

(ANSA) – ROMA, 21 APR – I radicali Rita Bernardini, Rocco Berardo, Jose’ De Falco, Claudia Sterzi e Michele Rana hanno iniziato dalla mezzanotte di ieri uno sciopero della fame, affinche’ il Governo si faccia carico di garantire il diritto di voto a domicilio ai malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari.

L’iniziativa nonviolenta, affermano i promotori, e’ fatta in nome di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, ‘che sono morti senza aver visto approvata la legge per la quale si sono tanto battuti, e di Severino Mingroni, che sta lottando ancora’.

L’uomo e’ completamente immobilizzato e riesce a comunicare e a scrivere nel suo blog grazie a ridottissimi movimenti degli occhi, attraverso i quali digita delle lettere su una tastiera virtuale.

La deputata Rita Bernardini ha presentato l’8 maggio 2008 una proposta di legge che porta le firme di deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari ed e’ stata assegnata alla Commissione Affari Costituzionali. Il ddl prevede di consentire l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani, che ne sono privi solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita’. Nel dicembre 2008, affermano i radicali, lo stesso premier Berlusconi aveva fatto sapere, proprio a Severino Mingroni, che ‘la proposta di legge sara’ seguita con il massimo impegno in tutte le fasi dell’iter parlamentare’. (ANSA). AB 21-APR-09 13:19 NNNN

PRESIDENTE BERLUSCONI RISPETTI LA PAROLA DATA

Roma, 21 apr. – (Adnkronos) – Garantire il diritto di voto ai disabili non trasportabili. E’ la battaglia nella quale sono impegnati Rita Bernardini (deputata Radicali/Pd), Rocco Berardo e Jose’ De Falco (rispettivamente tesoriere e membro della giunta dell’Associazione Luca Coscioni), Claudia Sterzi (segretaria dell’Associazione Radicale Antiproibizionista) e Michele Rana (comitato nazionale di Radicali Italiani) che dalla mezzanotte di ieri hanno iniziato uno sciopero della fame affinche’ il governo si faccia carico finalmente di garantire il diritto di voto a domicilio ai malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari.

"L’iniziativa nonviolenta -si legge in un comunicato- e’ fatta in nome di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, che sono morti senza aver visto approvata la legge per la quale si sono tanto battuti e di Severino Mingroni, che sta lottando ancora e che in occasione delle elezioni politiche dello scorso anno aveva scritto al presidente Napolitano: ‘Benche’ io sia un disabile gravissimo, sono considerato trasportabile, ma io vorrei votare a casa. Quindi, alle politiche del 13-14 aprile prossimi non votero’ al seggio’. Severino -conclude la nota di Radicali Italiani- e’ completamente immobilizzato e riesce a comunicare e a scrivere nel suo blog grazie a ridottissimi movimenti degli occhi attraverso i quali digita delle lettere su una tastiera virtuale". (Pol/Zn/Adnkronos) 21-APR-09 13:49

Roma. Garantire il diritto di voto ai disabili non trasportabili. E’ la battaglia nella quale sono impegnati Rita Bernardini (deputata Radicali/Pd), Rocco Berardo e Jose’ De Falco (rispettivamente tesoriere e membro della giunta dell’Associazione Luca Coscioni), Claudia Sterzi (segretaria dell’Associazione Radicale Antiproibizionista) e Michele Rana (comitato nazionale di Radicali Italiani) che dalla mezzanotte di ieri hanno iniziato uno sciopero della fame affinche’ il governo si faccia carico finalmente di garantire il diritto di voto a domicilio ai malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari."L’iniziativa nonviolenta -si legge in un comunicato- e’ fatta in nome di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, che sono morti senza aver visto approvata la legge per la quale si sono tanto battuti e di Severino Mingroni, che sta lottando ancora e che in occasione delle elezioni politiche dello scorso anno aveva scritto al presidente Napolitano: ‘Benche’ io sia un disabile gravissimo, sono considerato trasportabile, ma io vorrei votare a casa. Quindi, alle politiche del 13-14 aprile prossimi non votero’ al seggio’. Severino -conclude la nota di Radicali Italiani- e’ completamente immobilizzato e riesce a comunicare e a scrivere nel suo blog grazie a ridottissimi movimenti degli occhi attraverso i quali digita delle lettere su una tastiera virtuale". (segue) (Sin/Opr/Adnkronos) 21-APR-09 15:07 

(AGI) – Roma, 23 apr. – I radicali hanno scritto al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al ministro dell’Interno Roberto Maroni per chiedere loro di fare in modo che sia garantita ai disabili la possibilita’ di votare. "Gentile presidente", si legge nella missiva diffusa alla stampa, "abbiamo iniziato dal 21 aprile uno sciopero della fame perche’ il governo si faccia carico – come promesso ormai da molto tempo – di garantire il voto a domicilio dei malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari".

L’iniziativa non violenta, si sottolinea, "e’ in continuita’ con la lotta di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, che sono morti senza aver visto approvata la legge per la quale si sono tanto battuti, e di Severino Mingroni – consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni, tetraplegico – che in occasione delle ultime elezioni politiche scrisse al presidente Napolitano". Rita Bernardini, si ricorda nella missiva, ha presentato l’8 maggio dello scorso anno una proposta di legge "con le firme di deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari ed e’ stata assegnata alla commissione Affari Costituzionali".

La proposta prevede "di consentire anche in Italia l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani che ne sono privi – unico caso in Europa – solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita’". Tuttavia la legge rischia di non essere approvata in tempo per i prossimi appintamenti elettorali.

Dunque, "per il rispetto del principio costituzionale di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge, proseguiamo – essendo oggi al terzo giorno di sciopero della fame – l’iniziativa nonviolenta di dialogo con la quale ci rivolgiamo a Lei e al ministro degli Interni Roberto Maroni, affinche’ si provveda entro tempi utili, a questo punto assicurati solo da un decreto legge, a superare le ‘difficolta’ tecniche’" che finora hanno bloccato l’iter del provvedimento a firma Bernardini. (AGI) Com/Sab 231548 APR 09

 

(ANSA) – ROMA, 23 APR – Garantire il voto a domicilio dei malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari attraverso un decreto legge ad hoc. Lo chiedono esponenti Radicali e dell’Associazione Coscioni in una lettera aperta al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, annunciando di essere al terzo giorno di sciopero della fame per sensibilizzare su tale questione.

Si tratta, spiegano, di una ‘iniziativa nonviolenta di dialogo con la quale ci rivolgiamo a Lei e al Ministro degli Interni Roberto Maroni, affinche’ si provveda entro tempi utili, a questo punto assicurati solo da un decreto legge, a superare le ‘difficolta’ tecniche’ che, se non fossero risolte, dimostrerebbero solo un’incapacita’ non accettabile del suo Governo. Abbiamo iniziato dal 21 aprile uno sciopero della fame perche’ il Governo si faccia carico di garantire il voto a domicilio dei malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti’. L’iniziativa nonviolenta, sottolineano, ‘e’ in continuita’ con la lotta di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, che sono morti senza aver visto approvata la legge per la quale si sono tanto battuti’. La proposta di legge Bernardini (N.907), precisano i firmatari della lettera, ‘e’ stata presentata l’8 maggio dello scorso anno con le firme di deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari ed e’ stata assegnata alla Commissione Affari Costituzionali. Il disegno di legge prevede di consentire anche in Italia, l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani che ne sono privi – unico caso in Europa – solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita”.

Tuttavia, concludono, ‘invocate ‘difficolta’ tecniche’ rischiano di impedire a tante persone disabili di votare alle prossime elezioni, in spregio dell’articolo 48 della Costituzione’.(ANSA). CR 23-APR-09 16:07 NNNN

 

LETTERA APERTA A BERLUSCONI SU EUROPEE, AMMINISTRATIVE E REFERENDUM

Roma, 23 apr. (Adnkronos) – Lettera aperta dei Radicali al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, per annunciare l’inizio di uno sciopero della fame "perche’ il Governo si faccia carico, come promesso ormai da molto tempo, di garantire il voto a domicilio dei malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari". L’iniziativa – firmata da Rita Bernardini, deputata radicale eletta nelle liste del Pd; Rocco Berardo, tesoriere dell’Associazione ‘Luca Coscioni’ e Jose’ De Falco, membro di giunta; Michele Rana del comitato nazionale dei Radicali italiani; Claudia Sterzi, segretaria dell’Associazione radicale Antiproibizionista – si svolge nell’ambito del ‘Satyagraha 2009′, che ha preso il via con la documentazione che sta per essere ultimata "per la verita’ storica sulla scomparsa dello Stato di diritto e della democrazia in Italia".

Scrivono gli esponenti radicali: "Non vogliamo aggiungere anche questo incredibile capitolo alla lista lunghissima di fatti e misfatti, della storia del nostro Paese, volti alla cancellazione del diritto, in questa occasione proprio a danno dei soggetti piu’ deboli.

L’iniziativa non violenta -si spiega- e’ in continuita’ con la lotta di Luca Coscioni e Piergiorgio Welby, che sono morti senza aver visto approvata la legge per la quale si sono tanto battuti; e di Severino Mingroni, tetraplegico, che in occasione delle ultime elezioni politiche scrisse al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

La proposta di legge Bernardini e’ stata presentata in Parlamento l’8 maggio dello scorso anno con le firme di deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari ed e’ stata assegnata alla commissione Affari Costituzionali. Il disegno di legge prevede di consentire anche in Italia l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani che ne sono privi, unico caso in Europa, solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita’. "Tuttavia, come e’ avvenuto in passato, anche in questi mesi e settimane, invocate difficolta’ tecniche rischiano di impedire a tante persone disabili gravissime di poter votare alle prossime elezioni, in spregio alla nostra Costituzione". (Sin/Gs/Adnkronos) 23-APR-09 16:59

(ANSA) – ROMA, 23 APR – Il governo presenti un decreto legge per consentire ai disabili gravi di poter votare nella loro abitazione. E’ questa la richiesta che i radicali italiani e l’associazione Luca Coscioni rivolgono al Presidente del Consiglio con una lettera aperta. I radicali sono in sciopero della fame per sostenere la loro richiesta.

‘Gentile Presidente Silvio Berlusconi, abbiamo iniziato – si legge nella lettera il cui testo e’ stato diffuso dai radicali – dal 21 aprile uno sciopero della fame perche’ il governo si faccia carico, come promesso ormai da molto tempo, di garantire il voto a domicilio dei malati intrasportabili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e referendari. Non vogliamo aggiungere anche questo incredibile capitolo alla lista lunghissima di fatti e misfatti, della storia del nostro paese, volti alla cancellazione del diritto, in questa occasione proprio a danno dei soggetti piu’ deboli’.

‘Una proposta di legge – aggiunge la lettera – in questo senso e’ stata presentata l’8 maggio dello scorso anno da Rita Bernardini con le firme di deputati appartenenti a tutti i gruppi parlamentari ed e’ stata assegnata alla Commissione Affari Costituzionali. Il disegno di legge prevede di consentire anche in Italia, l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani che ne sono privi, unico caso in Europa, solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita’. Tuttavia, come e’ avvenuto in passato, anche in questi mesi e settimane, invocate ‘difficolta’ tecniche’ rischiano di impedire a tante persone disabili gravissime di poter votare alle prossime elezioni. Se le ‘difficolta’ tecniche’ perdurassero, questo dimostrerebbe solo – concludono i radicali – un’incapacita’ non accettabile del suo Governo’. (ANSA). CSS 23-APR-09 17:08 NNNN

 

(ANSA) – ROMA, 24 APR – Ieri la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato all’unanimita’ la proposta di legge ‘Bernardini ed altri’ in materia di diritto di voto domiciliare dei disabili intrasportabili. Prosegue pero’ l’iniziativa dello sciopero della fame da parte di militanti e dirigenti dei Radicali Italiani e dell’Associazione Luca Coscioni, finalizzata ad ottenere il voto definitivo del Parlamento in tempi utili per le prossime scadenze elettorali, a partire dalle elezioni europee.

‘E’ solo una questione di volonta’ politica – affermano gli esponenti Radicali in una nota – perche’ in altre occasioni sono state votate leggi e leggine nel giro di poche ore, spesso notturne’.

A Rita Bernardini (deputata radicale nel PD), Rocco Berardo e Jose’ De Falco (Associazione Luca Coscioni), Claudia Sterzi (Associazione Radicale Antiproibizionisti), Michele Rana (Radicali Italiani), Gaetano Dentamaro e Francesco Spadaccia, giunti al quarto giorno dello sciopero della fame, si sono aggiunte, nella giornata di oggi, altre tre persone.

Il disegno di legge, se approvato, affermano i Radicali, ‘consentira’ anche in Italia, l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani che ne sono privi – unico caso in Europa – solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita’; di piu’, consentira’ la piena e reale applicazione degli articoli 3 e 48 della Costituzione nelle parti in cui prevedono l’eguaglianza del cittadino e la non limitazione del diritto al voto se non per incapacita’ civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnita’ morale indicati dalla legge’. (ANSA). CR 24-APR-09 16:03 NNNN 

IERI APPROVATA IN COMMISSIONE, BERLUSCONI MANTENGA PAROLA DATA

Roma, 24 apr. – (Adnkronos) – Ieri la commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato all’unanimita’ la pdl, presentata dalla parlamentare radicale del Pd Rita Bernardini e altri, che favorisce il diritto di voto domiciliare dei disabili intrasportabili. Prosegue pero’ l’iniziativa nonviolenta di militanti e dirigenti dei Radicali Italiani e dell’Associazione Luca Coscioni, si legge in un comunicato, finalizzata a ottenere il voto definitivo del Parlamento in tempi utili per le prossime scadenze elettorali, a partire dalle elezioni europee.

‘E’ solo una questione di volonta’ politica -hanno detto i partecipanti all’iniziativa nonviolenta- perche’ in altre occasioni, e tacciamo su quali argomenti non proprio nobili, sono state votate leggi e leggine nel giro di poche ore, spesso notturne.’ A Rita Bernardini, Rocco Berardo e Jose’ De Falco (rispettivamente tesoriere e membro della giunta dell’Associazione Luca Coscioni), Claudia Sterzi (segretario dell’Associazione radicale antiproibizionisti), Michele Rana (membro del comitato nazionale di Radicali Italiani), Gaetano Dentamaro e Francesco Spadaccia, giunti al 4° giorno dello sciopero della fame, si sono aggiunti, nella giornata di oggi, Alba Montori, Mario Galizia e Sw Geet Abba. (segue)  (Pol/Zn/Adnkronos) 24-APR-09 16:23 

 

(Adnkronos) – Ieri e’ stata inviata una lettera aperta nella quale e’ stata ricordato al presidente del consiglio Silvio Berlusconi la parola data a Severino Mingroni (disabile gravissimo, dirigente e militante dell’Associazione Coscioni) e l’impegno, assunto dal presidente nel dicembre scorso, sul carattere di priorita’ che avrebbe dovuto rivestire l’approvazione in tempo utile della proposta di legge a prima firma Bernardini e sottoscritta da deputati di tutti i gruppi politici.

La pdl, se approvata, consentira’ l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani che ne sono privi -unico caso in Europa- solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita’. Inoltre, conclude un comunicato dei Radicali italiani, consentira’ la piena e reale applicazione degli articoli 3 e 48 della Costituzione nelle parti in cui prevedono l’eguaglianza del cittadino e la non limitazione del diritto al voto se non per incapacita’ civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnita’ morale indicati dalla legge. (Pol/Zn/Adnkronos) 24-APR-09 16:26

 

RADICALI CHIEDONO RAPIDA APPROVAZIONE UTILE PER EUROPEE
(ANSA) ROMA, 24 APR – Ieri la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha dato il primo si’ , all’unanimita’, alla proposta di legge ‘Bernardini ed altri’ in materia di diritto di voto domiciliare dei disabili intrasportabili.

Il provvedimento sara’ ora esaminato dall’Aula della Camera.

Il disegno di legge, se approvato, consentira’ anche in Italia, l’esercizio del diritto di voto a migliaia di cittadini italiani che ne sono privi – unico caso in Europa – solo perche’ impossibilitati a recarsi al seggio elettorale a causa di gravi infermita’ e invalidita’; di piu’, consentira’ la piena e reale applicazione degli articoli 3 e 48 della Costituzione nelle parti in cui prevedono l’eguaglianza del cittadino e la non limitazione del diritto al voto se non per incapacita’ civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnita’ morale indicati dalla legge.

Intanto prosegue l’iniziativa nonviolenta di militanti e dirigenti dei Radicali Italiani e dell’Associazione Luca Coscioni finalizzata ad ottenere il voto definitivo del Parlamento in tempi utili per le prossime scadenze elettorali, a partire dalle elezioni europee. ‘E’ solo una questione di volonta’ politica – hanno detto i partecipanti all’iniziativa nonviolenta – perche’ in altre occasioni – e tacciamo su quali argomenti non proprio nobili – sono state votate leggi e leggine nel giro di poche ore, spesso notturne.’ A Rita Bernardini (deputata radicale nel PD), Rocco Berardo e Jose’ De Falco (rispettivamente tesoriere e membro della Giunta Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni), Claudia Sterzi (Segretario dell’Associazione Radicale Antiproibizionisti), Michele Rana (membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani), Gaetano Dentamaro e Francesco Spadaccia, giunti al 4 giorno dello sciopero della fame, si sono aggiunti, nella giornata di oggi, Alba Montori, Mario Galizia e Sw Geet Abba.

Ieri e’ stata inviata una lettera aperta nella quale e’ stata ricordato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi la parola data a Severino Mingroni (disabile gravissimo, dirigente e militante dell’Associazione Coscioni) e l’impegno, assunto dal presidente nel Dicembre scorso, sul carattere di priorita’ che avrebbe dovuto rivestire l’approvazione in tempo utile della proposta di legge a prima firma Bernardini e sottoscritta da deputati di tutti i gruppi politici. (ANSA). CP 24-APR-09 17:07 NNNN

 

IERI PROPOSTA DI LEGGE BERNARDINI APPROVATA IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI DELLA CAMERA

Roma, 24 apr. (Adnkronos) – Anche se ieri la commissione affari costituzionali della Camera ha approvato all’unanimita’ la proposta di legge Bernardini in materia di diritto di voto domiciliare dei disabili intrasportabili, prosegue comunque lo sciopero della fame di militanti e dirigenti dei Radicali e dell’associazione ‘Luca Coscioni’, iniziato il 21 aprile, finalizzato a ottenere il voto definitivo del Parlamento in tempi utili per le prossime scadenze elettorali, a partire dalle elezioni europee.

"E’ solo una questione di volonta’ politica -affermano i partecipanti all’iniziativa nonviolenta- perche’ in altre occasioni sono state votate leggi e leggine nel giro di poche ore, spesso notturne". A Bernardini, Berardo, De Falco, Sterzi, Rana, Dentamaro e Spadaccia, giunti al quarto giorno di sciopero della fame, si sono aggiunti oggi Montori, Galizia e Geet Abba.