Domani, presso il tribunale di Roma in viale Giulio Cesare 54/b (I Sezione, stanza dott.ssa Salvio) alle ore 12, si terrà l’udienza sul ricorso presentato da Piero Welby per interrompere senza soffrire l’accanimento contro di lui.
È stato proprio in segno di rispetto per il giudice e gli operatori della giustizia che, su richiesta di Piero Welby, abbiamo sospeso lo sciopero della fame. Voglio in ogni caso sottolineare che le condizioni del nostro co-Presidente sono tali – e tanto chiaramente espresse – che l’unica giustizia possibile è quella con tempi certi ed immediati. Tanto più che la decisione di sospendere un trattamento è una decisione che appartiene, secondo la nostra Costituzione, al solo Piergiorgio Welby.