Riprendono i lavori sulla legge, ma Forza Italia blocca il testo base.
“A sette anni e mezzo dal deposito della nostra legge di iniziativa popolare e a due anni e mezzo dalla richiesta da parte della Corte costituzionale al Parlamento di fare una legge, oggi alla Camera il Gruppo di Forza Italia ha bloccato il testo base. Si trattava di un testo già insoddisfacente, un compromesso al ribasso che sancirebbe una discriminazione tra malati e che andrebbe ampiamente emendato, visto che i relatori hanno accantonato il testo di iniziativa popolare”, ha dichiarato il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato.
“Attendiamo ora di sapere se ci saranno reazioni da parte dei capi dei partiti, per capire se in particolare Enrico Letta e Beppe Grillo o Giuseppe Conte continueranno a ignorare la questione. Da parte nostra, come Associazione Luca Coscioni ci prepariamo a raccogliere le firme sul “Referendum Eutanasia Legale“, con l’obiettivo di una piena e non discriminatoria legalizzazione dell’eutanasia sul modello olandese.
Dal 30 giugno partirà infatti la campagna di raccolta firme sul referendum di abrogazione parziale dell’articolo 579 del codice penale, per il quale hanno già fornito la disponibilità a raccogliere le firme 2.200 volontari, promosso dall’Associazione Luca Coscioni con l’adesione al Comitato promotore, ad oggi, di Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Consulta di Bioetica ONLUS, ArciAtea, Lista civica Milano Concreta.”
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.