CSS, l’Associazione Luca Coscioni candida Fabrizio Starace

Fabrizio Starace candidato al Consiglio superiore di Sanità per porre l’attenzione verso il tema della salute mentale

Nei giorni in cui la Ministra Giulia Grillo sta componendo il nuovo Consiglio Superiore di Sanità, l’Associazione Luca Coscioni lancia un appello pubblico per sostenere la necessità e l’urgenza di portare i temi della Salute Mentale nel CSS, attraverso la presenza di Fabrizio Starace con competenze scientifiche ed esperienza pluridecennale nella salute mentale di comunità.

“Condividiamo con Starace il giudizio positivo sul sistema di cura per la Salute Mentale italiano che costituisce un’anomalia di modernità nel panorama dei Paesi Occidentali”, si legge nella lettera inviata da Filomena Gallo e Marco Cappato, dirigenti dell’Associazione Luca Coscioni.

“Con la Riforma del 1978 il nostro Paese ha infatti dimostrato che è possibile fare a meno degli Ospedali Psichiatrici (più recentemente anche degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari) ponendo fine ai trattamenti inumani e degradanti che in quei luoghi si perpetravano. Per questi motivi ci permettiamo di segnalare il dottor Starace per il nuovo CSS, una professionista con competenze scientifiche e esperienza pluridecennale nella salute mentale di comunità”

Sono anni che, grazie al lavoro di Fabrizio Starace, l’Associazione si appella al Ministero della Salute affinché venga convocata la Conferenza Nazionale sulla Salute Mentale con il fine di affrontare le varie criticità che il sistema nazionale incontra.


APPROFONDIMENTI:

L’appello alla Ministra Giulia Grillo | Chi è Fabrizio Starace | CV di Fabrizio Starace


➡ La lettera di Gallo e Cappato alla Ministra Grillo per Fabrizio Starace al Consiglio Superiore di Sanità

Cara Ministra, 
ci permettiamo di scriverLe per sottoporre alla Sua attenzione il profilo e le competenze professionali del dottor Fabrizio Starace, tra i soci dirigenti dell’Associazione Luca Coscioni fin dalla nascita della stessa e da sempre impegnato in tematiche relative alla salute mentale. Condividiamo con lui il giudizio sul sistema di cura per la Salute Mentale italiano che costituisce un’anomalia positiva nel panorama dei Paesi Occidentali. Con la Riforma del 1978 il nostro Paese ha infatti dimostrato che è possibile fare a meno degli Ospedali Psichiatrici (più recentemente anche degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari) ponendo fine ai trattamenti inumani e degradanti che in quei luoghi si perpetravano. 

Per questi motivi riteniamo che possa esser opportuno prevedere la presenza di un esperto come il dottor Starace nel nuovo Consiglio Superiore di Sanità che sta componendo in questi giorni. È possibile affrontare i disturbi psichiatrici sul territorio, nei luoghi di vita, attraverso una rete capillare di servizi di Salute mentale di comunità, evitando l’istituzionalizzazione della sofferenza ma, per farlo, occorre che la politica se ne occupi.

Nei prossimi giorni renderemo pubblica questa nostra proposta nella speranza che possa suscitare reazioni nella comunità scientifica anche con il fine di favorire la convocazione della Conferenza Nazionale sulla Salute Mentale.

Con viva cordialità,
Filomena Gallo e Marco Cappato 
Segretario e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni

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