Referendum, Tribune Rai: Don Andrea Gallo, per conto della Lista Pannella, domani a Raitre contro l’astensione dei cattolici

Sarà don Andrea Gallo, della Comunità San Benedetto al Porto di Genova, a partecipare – per conto della Lista Pannella – alla tribuna referendaria in diretta domani, lunedì 30 alle 13.20 su Raitre. Don Andrea Gallo è uno degli oltre 750 firmatari dell’ “Appello per la libertà di coscienza al referendum sulla procreazione assistita”, tra cui si contano numerosissimi religiosi; appello presentato nei giorni scorsi dall’agenzia Adista, che si occupa di informazione religiosa e laicità. Tema del dibattito, a cui parteciperanno anche un esponente dell’Udc e uno della Lega, è il terzo quesito referendario che riguarda le norme sulle finalità, sui diritti dei soggetti coinvolti e sui limiti all’accesso alla fecondazione assistita. Si tratta di quella parte della legge che introduce per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico il principio di equivalenza tra un ovulo fecondato ed un individuo umano titolare di diritti.

Più volte in passato don Gallo ha fatto sentire la sua voce ai cattolici per metterli in guardia sul rischio per la Chiesa di Roma di commettere ”peccato di intromissione” nella cosa pubblica e di conseguenza avere ”indebite ingerenze, far sorgere volontà teocratiche e tentativi ambigui di restaurazione della cristianità costantiniana”. Secondo don Gallo la Chiesa, soprattutto in Italia, è un organismo che ha una rilevanza e una configurazione politica, il cui peso risulta spesso nel giudizio negativo che i credenti arrivano a formulare nei suoi confronti. Giudizio da parte dei cattolici che si è concretizzato nella condotta del tutto opposta ai dettami della gerarchia ecclesiastica negli ultimi decenni su temi quali aborto, divorzio, contraccezione, scuola, famiglia. Temi su cui i cattolici si sono sempre espressi liberamente.