Protesi e ausili, dopo la diffida al Ministro Roberto Speranza abbiamo promosso una class action

Al centro dell’azione avviata dall’Associazione Luca Coscioni la tutela dei diritti delle persone con disabilità all’ottenimento di ausili protesici adeguati.

L’Associazione Luca Coscioni aveva diffidato il Ministro della Salute chiedendo un percorso di erogazione appropriato diverso dall’appalto pubblico. Per aderire alla class action scrivere a: info@associazionelucacoscioni.it (Oggetto: class action ausili)

Con la guida del Segretario Filomena Gallo e l’assistenza degli avvocati Chiara Geremia e Dario Capotorto l’Associazione Luca Coscioni ha avviato una class action mirata all’ottenimento di ausili protesici adeguati. Tutti gli interessati potranno intervenire nel giudizio per far sentire la propria voce e segnalare i gravi disservizi che stanno impedendo di ottenere ausili indispensabili per soddisfare le proprie esigenze.

L’avvocato Dario Capotorto, del Comitato dei Giuristi per le libertà dell’Associazione Luca Coscioni, difensore nel procedimento dichiara “avevamo chiesto con diffida al Ministero della Salute di disporre il trasferimento, nel termine di 90 giorni, dei dispositivi protesici personalizzati per disabili* escludendoli dall’acquisto attraverso appalto pubblico, per consentire un percorso di erogazione appropriato, volto a garantire un’efficace risposta alle singole esigenze degli utenti”La class action pubblica, promossa ai sensi dell’art. 1 del D.Lgs. 20 dicembre 2009, n. 198, è stata appena notificata e verrà depositata presso il TAR Lazio nei prossimi giorni.

L’avvocato Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, dichiara : “È tempo che siano eliminate discriminazioni e che le persone con disabilità con le loro famiglie non debbano essere costrette a causa degli errori e omissioni delle istituzioni a rinunciare a dispositivi importanti per la loro vita e la loro salute, spiace dover ricorrere ogni volta ai Tribunali per affermare diritti fondamentali”.

*(elencati nell’allegato 1 bis della Legge n. 96/2017, nell’elenco 1 dell’allegato 5 al Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza – GU n.65 del 18-3-2017 – Suppl. Ordinario n. 15”)