Gustavo Fraticelli, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, evidenzia che “purtroppo non si tratta di casi isolati, l’Associazione Luca Coscioni riceve da tempo segnalazioni provenienti da persone diversamente abili alle quali non viene garantita la libera fruibilità degli spazi pubblici e privati per la mancata adozione dei Peba (Piani di eliminazione delle barriere architettoniche) da parte di tutti gli amministratori”.
“Da questo punto di vista le azioni civili anti-discriminazione che stiamo portando avanti – conclude Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni – rappresentano uno strumento importante perché aiutano le persone disabili a rimuovere gli ostacoli che limitano il loro diritto all’inclusione sociale relegandoli in una posizione di svantaggio ed emarginazione civile. Noi abbiamo a disposizione dei cittadini lo strumento di Soccorso civile sul nostro sito ma anche dei referenti sul territorio, come Renato Biondini, Segretario della Cellula Coscioni di Ancona che da tempo è impegnato su questo fronte”.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.