Nobel, Staderini: in Italia Edwards sarebbe un fuorilegge

 

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

 

 

Il riconoscimento unanime che il mondo ha riservato a chi ha speso la sua vita per la ricerca in materia di fecondazione assistita e a favore delle cellule staminali impone una riflessione.

 In Italia, infatti, un Nobel come il professor Edwards sarebbe un fuorilegge per lo Stato e uno sterminatore di vite umane per il Vaticano.

Il nostro Paese si ritrova una legislazione medievale non perché l’opinione pubblica è ferma su posizioni oscurantiste, bensì perché l’assenza di democrazia ha permesso alle spinte clericali di saldarsi con gli interessi della partitocrazia per imporre proibizione e divieti.

Prima con la legge 40/2004, approvata nel silenzio dei mass media dopo che in campagna elettorale i candidati premier Berlusconi e Rutelli avevano affermato che i temi di Luca Coscioni, allora capolista Radicale in tutte le circoscrizioni, non fossero da campagna elettorale.

Poi con il sabotaggio del referendum abrogativo, quando il combinato disposto di Corte costituzionale e informazione di regime nascosero agli italiani la vera partita che era in gioco.

Se non si aprirà un confronto su questa analisi, per ora solo radicale, altre involuzioni illiberali aspettano il nostro Paese.