In attesa che il ministro aggiorni, come prevede la legge, le linee guida della legge 40. Un ritardo grave e intollerabile di un "atto dovuto". Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente di Radicali Italiani e co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica
Dalla mezzanotte di oggi 10 febbraio mi unirò al digiuno e all’iniziativa nonviolenta di dialogo con il ministro della Salute Livia Turco, di numerosi dirigenti e militanti dell’Associazione Luca Coscioni e di Radicali Italiani.
L’iniziativa di dialogo ha conseguito, nei giorni scorsi, risultati apprezzabili, pur se parziali. In un incontro con il segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
Marco Cappato e con Mina Welby, il ministro Turco ha assunto l’impegno di presentare il nuovo Nomenclatore tariffario degli ausili e delle protesi in occasione della sessione della conferenza Stato-regioni in calendario il prossimo 6 marzo.
Silenzio, invece per quanto riguarda l’aggiornamento delle linee guida della legge sulla fecondazione assistita, con particolare riferimento ai diritti dei portatori di malattie genetiche, scadute il 4 agosto 2007. Le donne, le coppie che vogliono accedere alla fecondazione assistita attendono l’atto dovuto – ripeto e sottolineo: l’atto dovuto – dell’aggiornamento delle linee guida così come espressamente prescritto dalla legge. E’ un ritardo grave e intollerabile, dovuto all’inazione del Ministro; un ritardo che costituisce un intollerabile danno di cui a farne le spese sono persone che già devono affrontare difficoltà di ogni tipo. Ritardo e omissione ancora più grave alla luce delle sentenze dei tribunali di Cagliari e di Firenze, che contraddicono le proibizioni contenute nelle linee guida scadute, e la sentenza del TAR del Lazio che le ha annullate.
Il nostro digiuno di dialogo è il contributo concreto perché questa situazione sia al più presto sanata. Questo si chiede, questo ci vedrà pienamente mobilitati e impegnati nei prossimi giorni, alla vigilia dell’importante congresso dell’Associazione Luca Coscioni, convocato a Salerno dal 15 al 17 febbraio. Voglio davvero augurarmi che in quei giorni si possa annunciare che finalmente pastoie e resistenze di ogni tipo, sono state superate.