"Per quanto riguarda le linee guida sulla legge 40 ed il nomenclatore tariffario, io credo che il Ministro della Salute, essendo nei pieni poteri ed avendo dedicato molto lavoro – con molto rigore – a questi argomenti, prima della fine della legislatura farà si che questi documenti siano approvati". Lo afferma, intervistato a Radio Radicale, il senatore Ignazio Marino, Presidente della Commissione Sanità del Senato. "Mi aspetto, in altre parole, che ci saranno delle nuove linee guida sulla legge 40 a firma del Ministro Turco". Così il senatore ha commentato l’iniziativa nonviolenta di dialogo intrapresa da Marco Cappato, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Lucio Bertè, Mina Welby e Dominique Velati, dalla mezzanotte del 31 gennaio in sciopero della fame. Al Ministro Livia Turco l’Associazione Coscioni chiede infatti di rinnovare le linee guida della legge 40, scadute e già demolite dai giudici, come pure di emanare il nuovo nomenclatore tariffario scaduto anch’esso dal ’99, oltre che di stralciare ed approvare subito gli artt. 18 e 19 previsti dal Testo Unico sull’ammodernamento del sistema sanitario legato alla finanziaria 2008, in modo che le aziende ospedaliere siano obbligate a dotarsi di unità di gestione del rischio e servizi di ingegneria clinica.
Provvedimenti urgenti, che si possono approvare nel corso del disbrigo degli affari correnti e comunque entro la fine della legislatura. "Per quanto riguarda la sicurezza – ha proseguito Marino – sto valutando in queste ore se, anche a legislatura probabilmente a termine, si possa varare una legge all’unanimità per la sicurezza nei nostri ospedali. Tecnicamente è possibile: ci sono i precedenti nella storia della nostra Repubblica. Serve un ddl snello che garantisca la sicurezza e magari regole concorsuali per i nostri primari si possa fare e sarebbe un passo avanti". Marino ha tra l’altro ricordato come, proprio nella settimana in cui è caduto il governo, ci si apprestasse finalmente a discutere "due disegni di legge sui quali abbiamo lavorato in questi mesi passati: quello sul testamento biologico e quello sulle cure palliative". "Dal laboratorio di ricerca alla cura del malato, questo lo slogan che lancio alla vigilia del Congresso dell’Associazione Coscioni di Salerno, al quale parteciperò", ha concluso il Presidente della Commissione Sanità.