L’Italia alla guida della medicina della riproduzione europea. Luca Gianaroli, consulente del comitato scientifico di Sismer (Società italiana di studi di medicina della riproduzione) di Bologna, l’altro ieri è stato eletto presidente dell’Eshre (European Society of Human Reproduction and Embryology), durante il congresso annuale dell’associazione in corso ad Amsterdam (Olanda).
Secondo italiano a ricoprire l’importante carica nei 25 anni di vita della società scientifica europea, Gianaroli è però il primo presidente in assoluto che opera esclusivamente in una struttura privata: tutti i suoi predecessori arrivavano da esperienze nel pubblico. "Sono onorato di poter ricoprire questa importante carica, soprattutto per il ruolo autorevole che Eshre si è guadagnata nella sua storia nell’ambito della medicina della riproduzione – commenta Gianaroli in una nota – Sarà mia cura lavorare affinché le conquiste ottenute con la sentenza della Corte Costituzionale possano rappresentare un passo concreto per allineare l’Italia all’Europa". L’Eshre, fondata a Bonn (Germania) nel 1984, rappresenta l’associazione più grande del mondo nel campo della medicina della riproduzione. In 25 anni, gli iscritti sono passati da 349 a oltre 4.200, tra medici, ricercatori, studenti e personale di supporto alle attività di scienza e medicina della riproduzione, provenienti da 114 Paesi differenti. Gianaroli succede all’olandese Joep P.M. Geraedts, in carica dal 20