Nella tavola rotonda conclusiva del Congresso di Bari “Gli psichedelici tra diritto alla scienza, leggi nazionali e fine vita“ organizzata dall’Associazione Luca Coscioni In collaborazione con l‘Università di Bari e l’Italian Society for Medicinal Mushrooms a cui hanno partecipato: Tania Re, Marco Perduca, Piero Cipriano, Giulia Perrone, Mauro D’Alonzo, Claudia Moretti, Michelle Barocchi, Alessio Faggioli e Marco Cappato è stato affrontato il contesto italiano, dove ricerche e sperimentazioni (ancora) non esistono mettendola in relazione con le norme esistenti che invece consentirebbero tanto gli studi quanto alcune applicazione terapeutiche.
In particolare l’avvocata Claudia Moretti, dell’Associazione Luca Coscioni, dopo aver ricordato gli sviluppi in alcuni paesi come USA e Canada ha ricordato il consenso bio-medico raccolto nella Dichiarazione di Helsinki che afferma che “laddove non esistano comprovati metodi preventivi, diagnostici e terapeutici o questi siano inefficaci, il medico, con il consenso informato del paziente, deve essere libero di usare mezzi preventivi, diagnostici e terapeutici non provati o nuovi, se a giudizio del medico essi offrono speranza di salvare la vita, ristabilire la salute o alleviare la sofferenza”. Secondo Moretti “le norme sulle cure palliative e sulla terapia del dolore, così come quelle sull’uso dei farmaci sperimentali, consentirebbero già oggi la possibilità di poter accedere ad alcuni protocolli psichedelici nella parte finale della vita come per esempio da qualche anno accade in Canada grazie alle attività della colazione TheraPsyl”.
“Il cosiddetto uso compassionevole” ha concluso Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione “può essere praticato già oggi anche in Italia, occorre continuare nell’opera di approfondimento scientifico e giuridico e di informazione pubblica, ma occorre anche un dialogo con le istituzioni, per questo abbiamo lanciato l’appello L’Italia apra alle terapie psichedeliche tornare a chiedere ai ministri Schillaci e Croseto
La giornata del XII Congresso internazionale dei funghi medicinali dedicata a quelli psichedelici è pubblicata sul sito YouTube dell’Associazione Luca Coscioni.
Per quanto fatto dall’Associazione Luca Coscioni in materia di psichedelici dal 2017 visitare la pagina dedicata.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.