Contrassegno europeo disabili: l’Associazione Coscioni con i senatori radicali ottengono risposte concrete dal Governo

Dichiarazione di Gustavo Fraticelli, membro di giunta dell’Associazione Luca Coscioni

“Un ulteriore passo in avanti per la concreta adozione in Italia del Contrassegno Unificato Disabili Europeo; questione posta all’attenzione della politica, dopo un oblio di otto anni, grazie all’iniziativa dell’Associazione Coscioni supportata dall’impegno dei parlamentari Radicali.
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – sollecitato, da ultimo, da un’interrogazione dei Senatori Radicali, Donatella Poretti e Marco Perduca circa i tempi tecnici per dare attuazione al Contrassegno Europeo Disabili – ha testualmente affermato, tra l’altro, che:

"Con l’entrata in vigore della legge 29 luglio 2010, n. 120, tali impedimenti sono stati superati. Pertanto, è possibile uniformare la normativa nazionale ai criteri contenuti nella raccomandazione 98/376/CE e garantire, di conseguenza, ai soggetti disabili il diritto di circolare e sostare liberamente nel territorio dei Paesi dell’Unione europea. È già in corso la predisposizione dei provvedimenti normativi necessari per attuare tale intento e si assicura che la modifica al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, avverrà in tempi ragionevolmente brevi, tenendo conto, che sarà un provvedimento di ampia portata, concernente non solo l’adozione del contrassegno europeo, ma anche tutta una serie di modifiche al regolamento connesse alla stessa adozione”.

 

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