“La Corte Costituzionale ha rinviato al legislatore una necessaria decisione relativa al divieto (art. 13 della legge 40) di ricerca clinica e sperimentale sull’embrione non finalizzata alla tutela dello stesso, e al divieto (art.6) di revoca del consenso alla procreazione medicalmente assistita dopo l’avvenuta fecondazione dell’ovulo.
La Corte ritiene che sull’art. 13, che prevede il divieto di ricerca su embrioni, la questione è inammissibile in ragione dell’elevato grado di discrezionalità, per la complessità dei profili etici e scientifici che lo connotano, del bilanciamento operato dal legislatore tra dignità dell’embrione ed esigenze della ricerca scientifica: bilanciamento che la Corte non può modificare, essendo possibile una pluralità di scelte, inevitabilmente riservate al legislatore.
Perdurando l’inerzia del legislatore a dare una risposta a un settore così rilevante e importante per la cura di patologie gravi, come ad esempio il Parkinson, procederemo senza indugio ad adire alle sedi Europee per la tutela della salute dei malati e per la libertà di ricerca scientifica”.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.