Ci appelliamo la Ministra Bernini per la semplificazione degli acquisti per la Scienza

foto ministro ricerca bernini mobile

L’appello ha già raccolto 3000 firme e l’adesione di 20 società scientifiche

QUI la video dichiarazione di Valeria Poli, professoressa ordinaria di Biologia Molecolare e membra del Consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni

I ricercatori devono poter acquistare rapidamente i materiali di consumo senza i quali esperimenti e studi rischiano di fermarsi. Moltissimi prodotti sono specifici e spesso insostituibili, e il ricorso a prodotti alternativi rischia di annullare il lavoro svolto precedentemente.

In occasione del decreto cosiddetto “milleproroghe” l’Associazione Luca Coscioni lancia un appello alla Ministra dell’Università Anna Maria Bernini e al Governo affinché “intervengano rinnovando l’esenzione dalle procedure MePA per la ricerca pubblica, oggi penalizzata da strumenti e regole studiate in funzione antimafia e anticorruzione e per cifre ben diverse”. Sul tema i Senatori Scalfarotto e Musolino (Italia Viva) hanno presentato un emendamento.

“Dal 10 gennaio 2024 Università e Enti pubblici di ricerca sono obbligati a utilizzare per acquisti di ogni importo la nuova procedura MePA prevista dall’ultimo Codice degli Appalti, dalla quale erano precedentemente esentati, con esiti disastrosi che hanno più che triplicato i tempi richiesti per emettere un ordine” ha ricordato Valeria Poli, professoressa ordinaria di Biologia Molecolare e membra del Consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni.“Il MePA” ricorda Poli “è una piattaforma elaborata per ridurre la corruzione negli enti pubblici che funziona bene per acquisti di routine ma non si adatta alle esigenze della ricerca che sono in continua evoluzione”.

“Le procedure sono lunghe e complicate” ha aggiunto Anna Rubartelli, ex-direttrice SC biologia cellulare IRCCS San Martino IST di Genova, anche nel Consiglio generale dell’Associazione, “e sovraccaricano i comparti amministrativi allungando drammaticamente i tempi per ottenere beni e servizi, attese che passano da una media di 10 giorni a oltre 30, causando ritardi critici per il completamento degli esperimenti e la pubblicazione dei dati sulle riviste scientifiche. La rapidità di acquisto è fondamentale per mantenersi competitivi. In altri Paesi i prodotti per la ricerca vengono ottenuti in pochi giorni, senza rallentamenti nel lavoro dettati da esigenze burocratiche”.

A questo si aggiungono ulteriori costi applicati dalle aziende per il carico burocratico richiesto dalla procedura, che finiscono per pesare direttamente sui fondi della ricerca. Per un dipartimento di medie dimensioni, con migliaia di ordini l’anno, questi rallentamenti rappresentano un danno economico e scientifico enorme.

Nei mesi scorsi l’appello alla Ministra Bernini ha raccolto più di 3000 firme e il sostegno di una ventina tra le maggiori società e associazioni scientifiche italiane:

  • Federazione Italiana Scienze della Vita (FISV) Presidente: Chiara Tonelli, Prof.ssa Emerita di Genetica, Universita’ degli Studi di Milano; Membro EMBO
  • Associazione Antropologica Italiana (AAI) Presidente: Luca Sineo, Prof. Ordinario di Antropologia, Università di Palermo
  • Associazione di Biologia Cellulare e dello Sviluppo (ABCD) Presidente: Sara Sigismund, Prof.ssa Associata di Biologia Applicata, Università degli Studi di Milano; Membro EMBO
  • Associazione Genetica Italiana (AGI) Presidente: Giuseppe Passarino, Prof. Ordinario di Genetica, Università della Calabria
  • Bioinformatics Italian Society (BITS) Presidente: Raffaele Calogero, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare, Università degli studi di Torino
  • Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare (SIB) Presidente: Paola Chiarugi, Prof.ssa Ordinaria di Biochimica, Scuola di Medicina, Università degli Studi di Firenze
  • Società Italiana di Biofisica e Biologia Molecolare (SIBBM) Presidente: Salvatore Oliviero, Prof. Ordinario di Biologia Molecolare  Università degli studi di Torino; Membro EMBO
  • Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) Presidente: Silvio Salvi, Prof.  Ordinario di Genetica Agraria, Università degli Studi di Bologna Alma Mater.
  • Società Italiana di Biologia Evoluzionistica (SIBE) Presidente: Lino Ometto, Prof. Associato di Zoologia, Università degli studi di Pavia
  • Società Italiana di Biologia Sperimentale (SIBS) Presidente: Francesco Cappello, Prof. Ordinario di Istologia – Università degli Studi di Palermo
  • Società Italiana di Biologia Vegetale (SIBV) Presidente: Fiorella Lo Schiavo, Prof.ssa Ordinaria di Fisiologia Vegetale dell’Università degli Studi di Padova.
  • Società Italiana di Chimica Agraria (SICA) Presidente: Luisella Celi, Prof.ssa Ordinaria di Chimica Agraria, Università degli Studi di Torino
  • Società Italiana di Fisiologia (SIF) Presidente: Francesco Lacquaniti, Prof. Emerito di Fisiologia, Università di Roma Tor Vergata
  • Società Italiana di Genetica Umana (SIGU) Presidente: Paolo Gasparini, Prof. Ordinario di Genetica Medica, Università degli Studi di Trieste
  • Società Italiana di Immunobiologia Comparata e dello Sviluppo (SIICS) Presidente: Davide Malagoli, Prof. Ordinario di Anatomia, biologia cellulare e biologia dello sviluppo comparate
  • Società Italiana di Microbiologia Generale e Biotecnologie Microbiche (SIMGBM) Presidente: Paolo Landini, Prof. Ordinario di Microbiologia, Università degli Studi di Milano
  • Società Italiana di Mutagenesi Ambientale e Genomica (SIMAG) Presidente: Giada Frenzilli, Prof.ssa Associata di Biologia Applicata, Università degli Studi di Pisa
  • Società Italiana di Patologia e Medicina Traslazionale (SIPMeT) Presidente: Francesco Curcio, Prof. Ordinario di Patologia Generale, Università degli studi di Udine
  • Società Italiana di Tecnologia e Legislazione Farmaceutiche (SITELF) Presidente: Paola Minghetti, Prof.ssa Ordinaria di Chimica, Università degli Studi di Milano