Il Parlamento europeo ha respinto l’attacco dei fondamentalisti ed estremisti dello Stato Etico Europeo, confermando la possibilità di finanziare – come già avviene da anni – progetti di ricerca che coinvolgono l’utilizzo di cellule staminali anche di derivazione embrionale. E’ un successo per un’Europa di radici laiche e tolleranti, un successo anche della campagna lanciata dal Congresso Mondiale per la libertà di ricerca e dal Partito Radicale transnazionale e sostenuta da 8 Premi Nobel e centinaia di ricercatori.
A questo punto, l’obiettivo della Rosa nel Pugno e dell’Associazione Coscioni è quello di far sì che anche in Italia siano rimossi gli ostacoli all’utilizzo di fondi pubblici per una ricerca che rappresenta una speranza di cura per milioni di malati.
Tale ricerca – consentita persino dalla legge 40 con l’utilizzo di linee cellulari importate – è stata finora bloccata dalle politiche di discriminazione ideologica e antiscientifica del Governo Berlusconi. E’ ora di voltare pagina.