Cappato: “Con il nuovo consiglio generale ci batteremo contro la linea Rutelli sulla ricerca”

[inline:1]Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Ass. Coscioni e membro della Segreteria della Rosa nel Pugno

L’assunzione di responsabilità dirigenti nell’associazione Coscioni da parte di persone che dedicano la vita alla ricerca scientifica e alla medicina rappresenta un segnale chiaro e forte soprattutto nei confronti della classe politica italiana, che continua a subire l’offensiva clericale e proibizionista.
L’associazione Coscioni si batte sia partecipando al progetto della Rosa nel Pugno, sia offrendosi come strumento di lotta laica e liberale per tutti coloro – di qualsiasi partito e schieramento – vogliano opporsi alla linea dei divieti da Stato Etico imposti nel nostro Paese.

Sarà a tal proposito fondamentale realizzare nel prossimo Parlamento una maggioranza che si opponga alla linea espressa dalla proposta di legge dell’on Rutelli, che mira a rafforzare i divieti sulla ricerca sulle staminali embrionali con il plauso di Buttiglione e Giovanardi e nel silenzio imbarazzato dei vertici della sinistra. Il nuovo Consiglio generale dell’associazione Coscioni è oggi, grazie alla partecipazione di personalità tanto importanti, più forte per cercare di impedire che su questi temi Berlusconi e Prodi si nascondano invocando la “libertà di coscienza”, come fecero Berlusconi e Rutelli nella campagna elettorale 2001.