Biotestamento: Il comune di Marcon archivia e si nasconde dietro un “non possumus”

Luisa Codato

Nel consiglio comunale del 29 Aprile 2011,si è conclusa in modo a dir poco non dignitoso, soprattutto da parte della maggioranza che si definisce di " sinistra", la pratica sull’istituzione del Registro per il Testamento Biologico.
Riepilogo: nel 2010 sono state raccolte, attraverso associazioni del territorio, 320 firme (erano state prefissate 300 firme) per l’istituzione del Registro ed il 15 Giugno 2010 sono state protocollate e consegnate nelle mani del Sindaco per l’iter della pratica.
Silenzio per mesi nonostante nostro assiduo   interessamento.
A novembre 2010 veniva fatto un incontro, su nostra richiesta, con tutta la Giunta ed i consiglieri di maggioranza per illustrare a tutti il senso di questa iniziativa, e TUTTI concordavano sul valore dell’iniziativa, dicendosi disponibili ad affrettarne l’iter.Il Sindaco era assente.
Ancora però silenzio.
Il 18 Gennaio 2011, il Sindaco ci rimandava indietro tutta la pratica, con la dicitura "si ritiene di non procedere……" appellandosi alla recente nota circolare Sacconi/Maroni.
Immediatamente come rappresentante dell’associazione  per la quale avevo raccolto le firme e coordinato l’iniziativa, prendevo posizione scrivendo al sindaco ed alla giunta che mai mi sarei aspettata che il sindaco, che oltrettutto è v.presidente regionale ANCI, (ANCI che ha preso una netta posizione contro la circolare Sacconi) si appellasse ad una circolare  per respingere la pratica! Era ed è evidente che non aspettava altro per respingere l’iniziativa! sulla quale per "sua coscienza"  anche se non si era mai espresso era evidentemente non d’accordo.
L’altra sera,29 aprile 2011, in consiglio comunale veniva discusso un documento presentato dalla maggioranza sull’argomento.
Il succo di questo documento è: il riepilogo della pratica "che ha riscontrato l’apprezzamento di molti…. aprendo anche una vivace discussione" e l’invito al "Sindaco ed alla Giunta  di promuovere una sollecitazione al Presidente della Camera e onorevoli veneti", affinché passi  "una legge semplice e chiara…." sul Testamento Biologico!!!!!!!!!
Per quanto mi riguarda si è trattato di una discussione su un documento da "coscienza di pinocchio", con tutto il rispetto per pinocchio!, portato in discussione esclusivamente per giustificare il respingimento della pratica. Una discussione oltretutto veramente povera di contenuti (ne aveva di più la minoranza) fatta proprio per lavarsi la coscienza,
Naturalmente il documento è passato con i 14 voti della maggioranza, – PD, IdV, PSI, R.C., astenuta la minoranza che nella discussione chiedeva ripetutamente, senza però avere una vera risposta,  come mai non si era provveduto all’istituzione del Registro, dal momento che la giunta dovrebbe essere "di sinistra" "progressista" "laica" ecc. ecc.
Ciò che lascia ancor di più l’amaro in bocca è che  assessori e consiglieri di maggioranza, che pur avevano aderito all’iniziativa con la propria firma, e  forze politiche che sostengono questa maggioranza abbiano approvato la decisione dell’annullamento della praticao
L’unica consolazione che ci rimane è che senz’altro Berlusconi ed il suo Governo hanno spostato la data del voto su questa Legge perché aspettavano il documento del comune di Marcon che consigliava di fare una buona Legge!
E poi ci chiediamo perché la sinistra non avanza!
Con questo personalmente chiudo l’argomento, non senza esprimere tutto il mio rammarico, per questo bel finale, ai cittadini che hanno sostenuto l’iniziativa e la mia più viva disapprovazione per l’atteggiamento della  maggioranza, maggioranza che purtroppo anch’io ho sostenuto e provveduto a far eleggere!

Luisa Codato