Dopo la decisione di autorevoli scienziati di candidarsi in fondo alle liste della Rosa nel Pugno per continuare la battaglia di Luca per la libertà di ricerca, nelle ultime ore utili prima della chiusura delle liste sono giunte accettazioni di candidatura anche da parte di alcuni tra i più importanti biologi e operatori della Fecondazione assistita già impegnati nella battaglia per abolire la legge 40.
In particolare saranno candidati:
Luca Gianaroli, Presidente della Società Italiana Studi di Medicina della Riproduzione; Domenico Danza – Ginecologo, Direttore del Mediterraneo Medicina della Riproduzione Salerno; Marco Favara – Embriologo, Direttore Centro fecondazione Assistita di Cittadella; Anna Pia Ferraretti, Responsabile per l’Italia del Registro Europeo sulla Fecondazione Assistita; Francesco Fiorentino, Direttore del Laboratorio Genoma, noto per aver realizzato in Turchia la selezione di embrioni che permise di curare un bambino affetto da talassemia grazie al trapianto di cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale delle sue sorelle gemelle. Oltre a loro è candidata anche Filomena Gallo, Presidente dell’Associazione Amica Cicogna e co-autrice della proposta di legge dell’Associazione Coscioni su fecondazione e ricerca, già depositata in Parlamento dai Deputati della Rosa nel Pugno.
Di fronte al silenzio assoluto del programma dell’Unione sui temi coperti dalla legge 40, la candidatura di alcune tra le più impegnate personalità operanti nel campo della fecondazione assistita rafforza l’impegno della Rosa nel Pugno a realizzare in Parlamento gli obiettivi che furono oggetto dei referendum annullati dalla campagna di boicottaggio vatican-berlusconiana-rutelliana.