“Nel meso di Giugno avevo rivolto la seguente interrogazione scritta alla Commissione europea:
Non ritiene la Commissione, ed in particolare il suo presidente, che vi sia un’incompatibilità sostanziale tra il ruolo di membro “indipendente da ogni influenza esterna” del GEE “indipendente”, e il ruolo di deputato europeo, cumulo di funzioni che mina l’indipendenza del GEE nonché la sua credibilità di fronte alle altre istituzioni, nazionali ed europee, all’opinione pubblica e alla comunità scientifica?
A due mesi di distanza ecco finalmente la risposta firmata dal Presidente della Commissione europea Barroso, a nome della Commissione:
Sin dalla creazione del Gruppo europeo sull’etica nelle scienze e nelle nuove tecnologie (GEE) nel 1997, il presidente della Commissione è stato autorizzato dalla Commissione a nominare i membri del GEE. La decisione 2005/383/CE della Commissione, dell’11 maggio 2005, sulla proroga del mandato del GEE ha formalizzato questa situazione.
Il 19 ottobre 2005, l’on. Carlo Casini è stato nominato membro del GEE a seguito della decisione 2005/754/CE della Commissione, del 19 ottobre 2005, sulla nomina dei membri del GEE per il terzo mandato e in conformità alle disposizioni di cui alla decisione 2005/383/CE della Commissione.
Dall’8 maggio 2006, tuttavia, l’on. Casini è stato nominato membro del Parlamento.
La Commissione ritiene che la nuova nomina possa essere in contrasto con le funzioni affidate al GEE dall’articolo 2 della decisione 2005/383/CE della Commissione e che possa creare potenziali conflitti di interesse.
L’on. Carlo Casini lascierà il GEE per onorare le sue funzioni al Parlamento.