Dichiarazione di Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a livello internazionale a tutela del diritto alla scienza e alla salute – al termine dell’Assemblea Generale dell’OMS.
“Da due mesi abbiamo chiesto che le Nazioni unite adottassero riforme frutto della circolazione della conoscenza e condivisione della ricerca scientifica con la predisposizione di banche dati, piattaforme e strutture adeguate per la piena affermazione del diritto umano alla scienza e quello alla conoscenza. Pur impegnati nella lotta al Covid-19, dobbiamo assicurare la continua tutela delle persone affette da malattie croniche, oncologiche e rare e delle malattie sottoposte a controllo sanitario continuo attraverso il regolare accesso ai trattamenti salvavita e le medicine essenziali”.
Marco Perduca, coordinatore di Science for Democracy con cui l’Associazione Luca Coscioni ha lanciato un appello internazionale sottoscritto, tra gli altri, dal Premio Nobel Roberts e da due ex Commissari europei ha ricordato come:
“Già due mesi fa avevamo chiesto misure volte a coinvolgere il pubblico in modo completo e trasparente nel processo di adozione delle decisione globali come nazionali, invitando le istituzioni a comunicare in modo chiaro le ragioni alla base di eventuali restrizioni temporanee di diritti e libertà fondamentali e affrontando le conseguenze in termini di salute fisica e mentale, l’indagine indipendente decisa dall’Assemblea Generale dell’OMS
deve tenere di conto del modo con cui le informazioni sono state condivise con le istituzioni internazionali ma anche dell’impatto pubblico, e quindi socio-economico, che queste scelte hanno avuto e continuano avere.”
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.