Al Ministro Grillo, rispondiamo con i numeri sul Biotestamento

Ministro della Salute Giulia Grillo

Il Ministro della Salute Giulia Grillo interviene nuovamente sui decreti relativi al Testamento Biologico: “Entro la prossima settimana il testo sarà mandato al Garante della Privacy. Nei prossimi giorni relazione al Parlamento“.

E’ servita una diffida per dare forza al Ministero della Salute nell’accelerare l’emanazione dei decreti attuativi della legge sul testamento biologico. Se nella giornata di ieri il Ministro Grillo incolpava del ritardo il Ministero dell’Interno, oggi annuncia che “entro la prossima settimana il testo sarà mandato al Garante della Privacy per ricevere formalmente il suo parere per l’emanazione. Nel contempo invierò nei prossimi giorni la relazione al Parlamento che darà conto del lavoro finora svolto sulla realizzazione del registro delle Dat“. Un nuovo successo che vede protagonista l’iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni, senza la quale il ritardo del Ministero avrebbe continuato a prolungarsi.

Il Ministro Grillo, che ringraziamo per aver dato pronta risposta alle nostre sollecitazioni, conclude la sua dichiarazione dicendo: “Chiedo a chi continua ad attaccare il mio Ministero se queste polemiche stiano aiutando i cittadini o semplicemente alimentando un clima di diffidenza sullo strumento e sull’utilità della legge stessa“.

Seppur per chi ci segue da più tempo la seguente annotazione possa sembrare scontata, è giusto informare i lettori e il Ministro che l’azione dell’Associazione Luca Coscioni, culminata nella diffida presentata dagli avvocati Giulia Crivellini e Filomena Gallo, non rappresenta un “attacco” al Ministero, ma un aiuto dato al Ministro sotto scacco per oltre 10 mesi delle pressioni dei colleghi di Governo, nonché una lecita richiesta di rispetto delle leggi. Richiesta avanzata precedentemente sotto forma di interrogazioni parlamentari che non hanno avuto alcuna risposta, inviti a dibattiti mai accettati e appelli pubblici anch’essi ignorati.

E’ doveroso dare una risposta al Ministro Grillo che ci chiede se la nostra azione aiuti i cittadini o alimenti un clima di diffidenza sullo strumento della legge. Senza ripercorrere la storia dell’approvazione della legge (ne faccio una cronologia completa nel libro “Testamento biologico e consenso informato), non possiamo che rispondere con i numeri.

Dall’approvazione della legge ad oggi, attraverso il nostro sito:

  • 145.597 cittadini si sono potuti informare su come usufruire della legge;
  • 120.903 cittadini hanno potuto approfondire le specifiche della legge;
  • 28.860 cittadini hanno potuto leggere il testo della legge;
  • 35.300 cittadini hanno potuto scaricare un facsimile di testamento biologico.

Oltre a questo, a differenza di ciò che dovrebbe fare e non fa il Ministero, rispondiamo ogni giorno a chiamate da tutta Italia di persone che ci chiedono dettagliate informazioni sul tema: tra questi medici, avvocati e notai.

Come scrivevamo ieri: “Noi non abbiamo alcun dubbio sulla volontà della Ministra Grillo di dare piena attuazione al biotestamento. E’ però in ogni caso ora tempo di passare dalle parole ai fatti“.

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