Ancora una volta  il rapporto annuale dell’EURISPES ci dice che sui diritti civili la stragrande maggioranza degli italiani è molto più avanti della politica: favorevoli alle unioni di fatto, 71,2%; alla fecondazione assistita, 79,4%; alla pillola abortiva, 63,9%; al testamento biologico; 77,3%; alla eutanasia, 64,6%.  Ma intanto i vertici dei partiti, che  dovrebbero legiferare  tenendo  conto di questi dati, nascondono la testa sotto la sabbia e nei loro programmi o ignorano i diritti civili o avanzano proposte del tutto inadeguate.  Tutti #tranneiradicali e la lista da loro promossa per le prossime elezioni Amnistia, Giustizia e Libertà. Sui diritti civili c’è meno dibattito fra i partiti, anche quelli di sinistra, che all’interno della Chiesa, dove al cardinal Bagnasco –  che a proposito delle legge francese sulle nozze gay dice che “siamo sull’orlo del baratro” –  replica indirettamente  monsignor Paglia, presidente del pontifico consiglio per la famiglia, che dice   no alle nozze gay ma sì alla possibilità di garantire alcuni diritti individuali alle coppie omosessuali sul piano del diritto privato ed in campo patrimoniale. In questa direzione – aggiunge – la politica può tranquillamente lavorare. E  condanna anche le discriminazioni contro i gay messe in atto in molti paesi del mondo.

Sui temi bioetici si  distinguono per il loro attivismo solo gli oltranzisti cattolici: il Movimento per la Vita, che   ha distribuito  a tutti i candidati alle elezioni politiche un documento “pro.life” e  renderà noti i nomi di quanti lo firmeranno,  e l’ex ministro Sacconi che, nel quarto anniversario della morte di Eluana Englaro, chiede una legge che impedisca il ripetersi “di altri casi di eutanasia”.

Per avere una buona notizia sui temi della bioetica bisogna ricorrere all’Europa: la Corte europea di Strasburgo ha respinto il ricorso del governo Monti contro  la sentenza della stessa Corte che aveva consentito la indagine preimpianto anche alle coppie fertili ma portatrici di patologie genetiche.  Una importante vittoria della Associazione Coscioni, del suo segretario Filomena Gallo, e dell’avvocato Nicolò Paoletti.

Fra le notizie dall’estero, i passi avanti delle leggi sulle nozze gay in Francia e Gran Bretagna e la cauta apertura dell’ordine dei medici francesi alla eutanasia, che Hollande vuole legalizzare entro l’estate.  Di particolare interesse una inchiesta di “Der Spiegel” sul potere della Chiesa in Germania: è il secondo datore di lavoro impiegatizio dopo lo Stato.

 

IN ITALIA

Down e cittadinanza (29 gennaio) –   Sul “Corriere della Sera” il caso di un down (madre colombiana e padre italiano)  nato e cresciuto a Roma: al compimento  dei 18 anni i genitori hanno  chiesto per il ragazzo  la cittadinanza italiana, che gli è stata negata perché incapace di prestare giuramento. Il ministro degli Interni Cancellieri si è impegnata a risolvere il problema  con una modifica normativa.  L’onorevole Farina Coscioni, presidente onorario dell’Associazione, è stata una delle prime a sollevare la questione e a lanciare un appello al ministro degli Interni. Per saperne di più

Chiesa e valori (29 gennaio) –  Sul “Foglio” l’ultimo rapporto sulla dottrina sociale della Chiesa: i vescovi non sono sufficientemente impegnati nella difesa dei “valori non negoziabili”.  Su “Avvenire” il testo integrale della prolusione del Cardinal Bagnasco ai lavori della CEI: riaffermate le posizioni del Vaticano su tutti i temi bioetici. (1° febbraio) – Articolo di “Unità” sui teocom nei partiti italiani: si sentono abbandonati da tutti, perché nessun partito  ha messo al centro del proprio programma i “valori non negoziabili”. Cattiva anche la collocazione nelle liste dei maggiori esponenti, a partire da Paola Binetti. (4 febbraio) –  Sul “Corriere della Sera” una apertura di monsignor Vincenzo Paglia, presidente del pontifico consiglio per la famiglia:  no alle nozze gay m a sì alla possibilità di garantire alcuni diritti individuali alle coppie omosessuali sul piano del diritto privato ed in campo patrimoniale. In questa direzione la politica può tranquillamente lavorare. Paglia condanna anche le discriminazioni contro i gay messe in atto in molti paesi del mondo.  Divisi nel giudizio sulle sue dichiarazoni i movimenti gay. In un editoriale su “Repubblica” il giudizio molto positivo di Vito Mancuso (“Tutti uguali i figli di Dio”). (4 febbraio) –   Su “Avvenire” la dura presa di posizione del cardinale Bagnasco sulla legge francese sulle nozze gay: siamo vicini al baratro; l’Italia non si avvii per la stessa strada. (6 febbraio) – Il “Corriere della Sera” riepiloga le posizioni  sulla famiglia delle gerarchie vaticane, divise fra intransigenti e “pastorali”.  (6 febbraio) –  Sul settimanale “Tempi” il cardinale Ruini condivide le aperture di monsignor Paglia ma ribadisce che le unioni omos essuali non sono “vera famiglia”.  (8 febbraio) – Nuove dichiarazioni del Cardinale Bagnasco contro gli stravolgimenti nel matrimonio e nella famiglia: “Il nostro paese farebe un grande servizio alla comunità europea nel non essere allineato, copiare e giustificare se stesso dicendo che l’Europa evoluta fa così”. Per saperne di più

Religioni in Italia (30 gennaio) –   Sul “Corriere della Sera” i contenuti degli accordi con le religioni buddista e induista approvati dal Parlamento (fra gli altri, il diritto all’8 per mille). E’ il primo accordo con religioni non cristiane dopo quelli con le comunità ebraiche e i Mormoni.  Per saperne di più

Sanità (30 gennaio) – Sul “Sole 24 Ore” ampia sintesi del documento del PD, curato dal senatore Marino, sulla sanità: basta tagli e nuovi ticket, ridurre gli sprechi. (8 febbraio) –Inchiesta de “L’Espresso” sulle truffe e i danni erariali nella sanità italiana: oltre 1,5 di miliardi di danno per lo Stato, 5.800 persone denunciate dalla Guardia  di Finanza negli ultimi tre anni.  Per saperne di più

Partiti e diritti (30 gennaio)  – Su “Avvenire” un’ampia panoramica delle posizioni dei partiti sui temi etici, in cui si sottolineano i contrasti esistenti anche all’interno delle diverse coalizioni. (1 febbraio) –  “Avvenire” riprende dichiarazoni di Silvio Berlusconi sui dirtitti civili: nella prossima Legislatura bisogna dar vita a due commissioni parlamentari  che esaminino a fondo i problemi del testamento biologico e della fecondazione assistita. Inoltre, bisogna modificare il codice civile per riconoscere diritti (eredità, abitazione, ecc.) alle coppie di fatto. Ribadito il no alle nozze e alle adozioni gay. (4 febbraio) –  “Il Messaggero”: il Movimento per la Vita ha distribuito  a tutti i candidati alle elezioni politiche un documento “pro.life”. Il MPV renderà noti i nomi di quanti hanno firmato il documento. (6 febbraio) –   Su “Unità” Matteo Mecacci, presidente della commissione diritti umani dell’OCSE, elogia l’iniziativa di Amnesty di porre a tutti i candidati alle elezioni dei quesiti sui diritti civili, che non possono essere un “optional” ma un tema centrale.  (7 febbraio) –  In un editoriale su “Repubblica” Nadia Urbinati giudica insufficienti, anche se positive, le aperture di monsignor Paglia:  riconoscere  diritti civili alle persone omosessuali non è riconoscere le coppie omosessuali. La Urbinati esamina l’art. 29 della Costituzione, rilevando che a proposito del matrimonio esso  “non specifica l’identità sessuale dei coniugi”.  (9 febbraio) –  Nel quarto anniversario della morte di Eluana Englaro l’ex ministro Sacconi chiede una legge che impedisca il ripetersi di “altri casi  di eutanasia” e propone di organizzare gli stati generali della bioetica, per far sì che i partiti smettano di ignorare questi temi, come fa il premier Monti nella sua campagna elettorale. (15 febbraio) – Editoriale di Saviano su “L’Espresso”: benchè la società italiana sia decisamente favorevole a nuovi diritti (unioni di fatto, testamento biologico ed altro) i partiti si nascondono dietro il veto di presunte “ragioni etiche”. Per saperne di più

Italia, droga (1 febbraio) –  Sul “Fatto Quotidiano” una sentenza della Corte di Cassazione: drogarsi in gruppo non è reato. Contrastanti reazioni politiche. In una intervista al “Messaggero” Giovanardi difende la legge sua e di Gianfranco Fini che elimina la distinzione fra droghe leggere e pesanti ed evidenzia che l’Italia è uno dei pochi paesi in cui il consumo personale di droga non è reato. (4 febbraio) – Il Tribunale di Roma ha rinviato  la legge Fini-Giovanardi alla Consulta per diversi profili di incostituzionalità. Criticata in particolare la equiparazione fra droghe leggere  e pesanti. Per saperne di più

Italia, discriminazione dei  gay (1° febbraio) –  In una intervista a “Sette” don Luigi Ciotti difende il diritto dei gay a non essere discriminati sul piano del diritti. Anche i vescovi – afferma – devono poter dichiarare di essere gay. (4 febbraio) – In una intervista al “Fatto Quotidiano” Nichi Vendola denuncia il fatto di essere soggetto, quando esce a Roma, ad azioni di disturbo e minacce:  nei prossimi giorni – annuncia – presenterò una legge sulle nozze gay. Alla obiezione relativa alla diversa posizione del PD risponde di non avere “sciolto” il suo partito nella coalizione. (13 febbraio) – Il Tribunale di Roma ha rifiutato di registrare il matrimonio omosessuale contratto in Germania da  Paola Concia. La parlamentare del PD ricorrerà alla Corte europea.  Per saperne di più

Istituto Superiore di Sanità (31 gennaio) – Critiche di Filomena Gallo e Donatella Poretti alla scelta  del nuovo presidente del’Istituto, Fabrizio Oleari, nominato da un governo a fine mandato, senza la necessaria trasparenza e privo dei  requisiti richiesti di “alta e riconosciuta professionalità”. Il Ministero della Salute deve rendere  pubblici anche gli altri curricula e la nomina del presidente dell’Istituto va rinviata  alla prossima legislatura”.  Per saperne di più

LEA e malattie rare (31 gennaio) –  Inchiesta di “Unità” sulle malattie rare, per le quali in Italia non si fa praticamente nulla, benchè esse siano più diffuse  di quanto si pensi. (4 febbraio) – Sul “Sole 24 Ore” un ampio servizio  con i contenuti dei nuovi LEA del ministro Balduzzi, fermi al ministero dell’Economia: prevedono fra l’altro più malattie rare, entrano la ludopatia e l’epidurale. I costi aggiuntivi compensati da risparmi su altre voci. Ma i LEA sono fermi perché le regioni vogliono rinviare ogni decisione alla nuova Legislatura.   Per saperne di più

ISPE (31 gennaio) – Una “scheda “ di “Unità” sull’ISPE, l’Istituto per la promozione dell’etica nella sanità. Come nasce, a cosa mira, il sito web di riferimento. Per saperne di più

Rapporto EURISPES (1° febbraio) –  Su “La Stampa” una sintesi del rapporto EURISPES: per gli italiani la priorità del momento è l’economia. Ma sui diritti civili la stragrande maggioranza è più avanti dei partiti, che dovrebbero legiferare su questi temi tenendo  conto dei dati: favorevoli alle unioni di fatto, 71,2%, alla fecondazione assistita, 79,4%, alla pillola abortiva, 63,9%, al testamento biologico, 77,3%, alla eutanasia, 64,6%. L’eutanasia deve però essere regolata con chiarezza dalla legge: perciò il 63,8% degli intervistati è contrario al suicidio assistito. Per saperne di più  

Sclerosi multipla (3 febbraio) –   Inserto “Salute” del “Corriere della Sera” sullla sclerosi multipla: la diffusione della malattia, lo stato delle ricerche  e delle terapie, le polemiche sulla cura Zamboni. (7 febbraio)  – “La Stampa” informa che un anticorpo naturale è stato scoperto dai ricercatori dell’Università di Siena nei pazienti di sclerosi multipla con malattia stabile da lungo tempo. Possiede potenti proprietà immunosoppressive e potrebbe  avere un ruolo nel mantenimento della stabilità della sclerosi.  Per saperne di più

Sanità Lazio (7 febbraio) – Risalto sul “Messaggero” agli impegni di Zingaretti e Bersani per il risanamento della sanità del Lazio. Fra le altre misure, oltre alla eliminazione degli sprechi, la nascita di studi associati di medicina generale e, per le nomine apicali in ospedali e USL, una commissione “terza” che valuti le professionalità.
Carceri (7 febbraio) –  In una intervista al “Tempo” Marco Pannella, commentando la visita del Capo dello Stato a San Vittore, accusa il Presidente di non aver fatto nulla di concreto per l’amnistia (nemmeno un messaggio alle Camere) : Napolitano ha  “tradito la Costituzione”. Per saperne di più

Elettroschock (8 febbraio) –  “IL Fatto Quotidiano” riferisce su  un rapporto della Commissione parlamentare presieduta dal senatore Marino secondo cui in Italia 91 strutture ospedaliere praticano l’elettorschock, per un totale di 1.400 pazienti. Per saperne di più  

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo su legge 40 (12 febbraio) –  Molto risalto sui giornali alla decisione della Corte europea di Strasburgo di respingere il ricorso del governo italiano contro la sentenza che aveva ammesso la diagnosi preimpianto anche per le coppie fertili, portatrici di malattie genetiche.  I giornali sottolineano  il ruolo della Associazione Coscioni che ha presentato un amicus curiae e del suo segretario Filomena Gallo, di cui riprendono una dichiarazione. Commenti anche dal mondo politico: Ignazio Marino, Nichi Vendola e Antonio Palagiano affermano che il prossimo Parlamento dovrà riscrivere ex novo la legge sulla procreazione assistita.  Per saperne di più

Peter Pan (13 febbraio) –  Gian Antonio Stella critica duramente sul “Corriere della Sera” il tentativo “di burocrati ottusi” di chiudere la struttura romana Peter Pan, che ospita bambini malati di cancro e grazie al lavoro di numerosi volontari fa risparmiare somme ingenti alla sanità pubblica.  Mina Welby, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni, si è recata in visita nella struttura. Per saperne di più

Ospedali psichiatrici criminali (15 febbraio) –  Gli ultimi sei chiuderanno entro aprile. “Il Giornale” riporta le preoccupazioni della Società Italiana di Psichiatria, favorevole a un rinvio:  i reclusi resteranno senza cure e senza assistenza perché le regioni non hanno organizzato strutture alternative. Per saperne di più

 

NEL MONDO

Ricerca (29 gennaio)  –  Su “La Stampa” la notizia di un imponente finanziamento dell’Europa a due progetti di ricerca: il primo sulla simulazione del cervello umano, il secondo sullo sviluppo del grafene (nanotecnologie). Per saperne di più

Europa, pillole anticoncezionali (30 gennaio)  –   L’Agenzia europea sulla sicurezza dei farmaci sta esaminando un ricorso dello stato francese che denuncia la maggiore pericolosità delle pillole di più recente generazione. Per saperne di più

Eutanasia, Francia (30 gennaio) –  Risalto sul “Foglio” alla vicenda del “dottor morte francese”, il medico di Bayonne – Nicolas Bonnemaison – che ha fatto morire otto  pazienti per ragioni caritatevoli.  Per migliaia di persone che si pronunciano sulla rete si tratta di un eroe.  Il medico rischia l’ergastolo. (15 febbraio) –  “La Repubblica” e altri giornali informano che il consiglio nazionale francese dell’ordine dei medici ha consentito, per la prima volta, la «sedazione terminale» per pazienti in fine di vita che abbiano fatto «richieste persistenti, lucide e ripetute». Invocando «un dovere di umanità», riserva questa via a «casi eccezionali», «agonie prolungate e dolori incontrollabili».  Ma Hollande vuole la legalizzazione delle eutanasia entro l’estate.    Per saperne di più

Germania, potere della Chiesa (30 gennaio) –  Inchiesta di “Der Spiegel” sulla potenza della Chiesa nella società tedesca (sanità, istruzione, no profit), che aumenta malgrado la diminuzione dei numero di fedeli.  La Chiesa è il secondo datore di lavoro dopo lo Stato. Le organizzazioni cattoliche gestiscono qualcosa come 420 ospedali in tutta la Germania. Nei contratti di assunzione, ai loro 165 mila dipendenti è solitamente imposto di condividere le linee guida dei vescovi e delle altre autorità religiose. L’inchiesta prende le mosse dal caso di una donna vittima di stupro  che è stata respinta da un ospedale delle sorelle Celltine (ne gesticono alcune decine) per timore di dover poi dare alla donna la pillola del giorno dopo.   Per “Der Spiegel”  il caso rivela quanto la Chiesa cattolica sia ormai distante dalla s ocietà tedesca, specialmente – ma non solo – nel campo della sessualità.

Francia, madri surrogate (31 gennaio) –  Polemico articolo del “Foglio” sulla circolare del ministro della Giustizia Christiane Taudir che invita i tribunali francesi a non negare la cittadinanza ai bambini nati all’estero da madri surrogate.  Per Jean Leonetti (MP, autore della legge sul fine vita) è un primo passo per consentire anche in Francia questa pratica, che si basa sullo sfruttamento delle donne più povere, soprattutto nei paesi del Terzo Mondo. Per saperne di più

Obama, contraccezione (2 febbraio) –  Sul “Corriere della Sera” il “passo indietro”  di Obama, che accoglie  le richieste delle associazini religiose: le loro dipendenti potranno utilizzare le varie forme di contraccezione, ma queste prestazioni saranno gestite e pagate direttamente dalle società assicurative. Per saperne di più

Svezia, transessuali (2 febbraio) – Una vittoria per i transessuali in Svezia: un tribunale ha giudicato contraria alla convenzione europea sui diritti dell’uomo la legge che obbligava ad essere sterilizzati prima di essere legalmente riconosciuti come di un altro “gender” (fonte: BioEdge) Per saperne di più

Francia, GB, Germania, diritti degli omosessuali (3 febbraio) –  Il Parlamento francese ha approvato (con 249 voti a favore e 97 contrari) il primo articolo della legge secondo cui “il matrimonio è contratto da due persone di sesso differente o dello stesso sesso”. Il voto finale è previsto per il 12 febbraio. Non è ammessa la obiezione di coscienza per sindaci e funzionari pubblici.  Più cauto il presidente Hollande sulle  nuove norme che regoleranno la fecondazione assistita.  Il “Corriere della Sera” pubblica i pareri – divergenti – di Francesco D’Agostino e di Angelo Pezzana. Il quotidiano ha anche un articolo sulla situazione in Gran Bretaga:  Cameron intende andare avanti sulle nozze gay, malgrado i dissensi nel suo partito . Il premier inglese ritiene di avere già accettato un compromesso  consentendo ai sac erdoti di rifiutarsi di celebrare le nozze fra due onosessuali.  (4 febbraio) – Su “La Stampa” altre notizie sulla proposte di legge di Cameron: permetterà a chi cambia sesso di restare legittimamente sposato. Contrarie alle nozze gay le chiese anglicana e cattolica, favorevoli il 64% degli inglesi. “Avvenire” enfatizza i contrasti in seno al governo francese sulla fecondazione assistita per le coppie gay:  è probabile che il tema sia rinviato ad un’altra legge sul diritto di famiglia. (6 febbraio) –  Sì del Parlamento inglese alle legge sulle nozze gay: 400 sì contro 175 no. Ma Cameron ha problemi perché buona parte dei suoi deputati ha votato contro e il primo articolo è passato grazie ai voti dei laburisti e dei libdem.  Iter lungo, approvazione non prima dell’inizio del 2015. (8 febbraio) –  Ampio dossier di “Le Monde” con diversi punti di vista sui temi bioetici e in particolare il matrimonio e le adozioni gay (non sono contrarie agli interessi dei  bambini) e sulla GPA (gestation pour autrui, o “utero in affitto”).   (4 febbraio) –   Sul “Corriere della Sera” il dibattito all’interno della CDU, dove un deputato gay sta portando avanti una modifica della legge sulle unioni vicili (esistente dal 2011) per concedere alle coppie gay gli stessi benefici fiscali riconosciuti alle coppie sposate. Dibattito anche sulle adozioni gay (oggi i gay possono adottare come singoli, ma non come coppie) . Su “Tageszeitung” la notizia della norma per cui la Germania riconoscerà  il diritto d’asilo a tutti gli omosessuali perseguitati nei  loro paesi di origine per la loro inclinazione sessuale (13 febbraio) –  Approvata dal Parlamento francese la legge sulle nozze gay: 329 a favore, 229 contrari, 10 astenuti. La legge passa al Senato, dove però la maggioranza di sinistra è più risicata. Per saperne di più

Spagna, bioetica (5 febbraio) –   Il settimanale “ABC” ha una intervista con la nuova presidente del comitato di bioetica spagnolo, Teresa Lopez, che smentisce di essere agli ordini del governo conservatore: studieremo tutti i temi bioetici con indipendenza; sull’aborto valuteremo l’opportunità di proporre modifiche alla legge in vigore.

Francia, droghe e PMA (6 febbraio) –  “Libero” polemizza sulla decisione del governo Hollande di aprire a Parigi la prima “stanza del buco”: un luogo i cui i tossicomani di strada potranno assumere droga sotto controllo medico.  Un’altra novità dalla Francia (“La Tribune”) : saranno sanzionati i medici che per la procreazione assistita indirizzano a centri stranieri le coppie infertili. Per saperne di più

Germania, diagnosi preimpianto (7 febbraio) –  “Avvenire” informa che dopo la Camera (luglio 2011) anche il Senato  tedesco ha approvato la diagnosi preimpianto per le coppie in cui uno abbia una malattia genetica ereditaria  e per quelle per le quali vi sia un elevato rischio di aborto.  Per il quotidiano dei vescovi si dimenticano così i diritti degli embrioni e si va verso la eugenetica, “tristemente nota ai tedeschi”.  Per saperne di più