Sono felice ed onorata di poter portare a questo Vostro/Nostro Congresso nazionale, il saluto dell’Ass. Libera-Uscita. Libera-Uscita è un’ Ass. Nazionale, Laica, Apartitica che si batte perché sia riconosciuto il diritto di morire con Dignità, che per noi significa veder rispettate le proprie volontà di fine vita. Operiamo in rete con le altre Associazioni consorelle  unite, in Europa, nella Right to die Europe ( RtDE) e nel mondo nella Word Federation Right to Die Societes ( WFRtDS) .

Mi è gradito annunciarvi subito che nei giorni 13  e 14 del prossimo mese di Giugno Libera-Uscita ospiterà  il  Meeting della RtDE. Confluiranno a Roma le delegate, i delegati delle Associazioni per il diritto di morire di Olanda, Belgio, Lussemburgo, Svizzera. Paesi che hanno conquistato con dure lotte ormai trentennali  quel diritto di morire che è  per noi ancora quasi impronunciabile. Ma giungeranno anche i delegati di  Francia, Germania, Inghilterra, Spagna dove almeno il diritto all’autodeterminazione terapeutica nel fine vita è da tempo una realtà consolidata, mentre da noi, nonostante il dettato costituzionale, le Sentenze della Magistratura, della Corte Costituzionale, il diritto internazionale e la Volontà Popolare, resta nei fatti, un obiettivo da raggiungere. Senza parlar poi del famigerato “Ddl Calabrò” che, a futura memoria della sua  indegnità, questo Parlamento potrebbe approvare per compiacere le alte gerarchie vaticane.

E devo dire che è con vivo piacere che la RtDE ha accettato l’ invito, di tenere a Roma il prossimo Meeting poiché, pur non vivendo l’oppressione illiberale che noi conosciamo e che fa dell’Italia quasi un protettorato della Città del Vaticano, pur tuttavia, le Associazioni per il diritto di morire  devono frequentemente difendersi dagli attacchi  dell’integralismo cattolico.

Testamento Biologico, diritto di morire nel rispetto delle proprie volontà, difesa della 194, riforma della legge 40, unioni civili, lotta all’omo/trans fobia, libertà della ricerca scientifica, sono traguardi di civiltà che presuppongono la laicità delle Istituzioni mai tanto compromessa come in questi ultimi anni per colpa di una partitocrazia parassitaria, arrogante, autoreferenziale, attenta solo al proprio interesse particolare.

Ma personalmente credo alla nobiltà della Politica quella, appunto, che Voi evocate quando dite: “dal corpo dei malati al cuore della Politica” Una politica protesa davvero verso il BENE COMUNE, dove donne e uomini, generosamente si spendono per costruire un mondo più giusto e trovano in questo il loro unico e vero tornaconto. Una politica, lasciatemelo dire, guidata dall’intelligenza del cuore vero motore dell’autentico umano progresso. Insomma una Politica, se posso permettermi,  come la fa, da una vita Marco Pannella.

 Vorrei spendere l’ultimo minuto per ricordare qui l’opera coraggiosa, illuminata, l’alta figura morale del giudice Guido Stanzani, scomparso nei mesi scorsi. Fu il giudice Stanzani, Giudice tutelare del Tribunale di Modena, che fece da apri-pista in Italia firmando il primo Decreto, già nel 2008, di nomina di Amministratore di Sostegno per le cure in previsione di incapacità di intendere e di volere, decreto che la stampa battezzò: “Testamento Biologico per Decreto”. Un Giudice davvero al servizio sempre  dei soggetti deboli. E chi è più debole di chi non ha più voce perché  versa in uno stato d’incoscienza o nell’incapacità di comunicare la propria volontà? 

Chiudo ritornando al  Meeting della RtDE del prossimo Giugno, credo potrà essere  un  appuntamento importante e noi confidiamo, per la sua miglior riuscita, nella collaborazione  tra le nostre due Associazioni che si sono trovate spesso ad operare unite ed è  con grande piacere che ricordo che Mina Welby,  Co-Presidente dell’Ass. Luca Coscioni e anche Socia Onoraria di Libera-Uscita.

Grazie davvero.