On 8th November 2017, Marco Cappato, treasurer of the Associazione Luca Coscioni, appeared for the first time before the Court of Milano for having helped tetraplegic DJ Fabo to commit assisted suicide in Switzerland in February of this year.This page hosts the messages of support for Marco’s civil disobedience action to promote the living will and the right to die in Italy.If you wish to show your support for Marco Cappato’s nonviolent action to promote the living will and the right to die in Italy you can email it to: info@associazionelucacoscioni.it
MESSAGES
He conocido a Marco Cappato en su labor como miembro de la Fundación Luca Coscioni, de la que actualmente es tesorero. Conozco su trabajo -y el de la citada Fundación- en pro de los Derechos Humanos en general y de la libertad científica en particular. Sé que trabajan por poner la ciencia al servicio de las personas, de su bienestar y de su dignidad. No tengo ninguna duda de que todas sus acciones se enmarcan en ese nobilísimo interés por la dignidad humana. Por eso no sólo lamento sus dificultades judiciales presentes, sino que me solidarizo con su suerte y ruego que este proceso termine por mostrar la nobleza y generosidad que han guiado sus actos.
Mikel Mancisidor
Ho conosciuto Marco Cappato durante il suo percorso come membro dell’Associazione Luca Coscioni, di cui è attualmente Tesoriere. Conosco il suo lavoro – e quello della citata Associazione – per i Diritti Umani in generale e per la libertà di ricerca scientifica in particolare. So che lavorano per porre la scienza al servizio delle persone, del loro benessere e della loro dignità. Non ho alcun dubbio sul fatto che tutte le azioni di Marco rientrano a pieno titolo nel suo nobilissimo interesse per la dignità umana. Per questo non solo mi rammarico per i problemi giudiziari che sta incontrano, ma solidarizzo anche con il suo destino e spero che questo processi termini con la dimostrazione della nobiltà e della generosità che hanno guidato le sue azioni.
Mikel Mancisidor, Doctor in International Relations (Geneva School of Diplomacy & International Relations), Adjunct Professor Washington School of Law, American University, Washington D. C., UN Independent Expert, Member of the Committe on Economic, Social and Cultural Rights 2013-20
I strongly support the efforts of Luca Coscioni to legalize the right to decide on the own life. Other countries of Europe have solved this point. Let me know how con I contribute to generate the legal framework that support individual rights that should be in the hands of the citizen and not in other structures.
Sincerely,
Sostengo fortemente gli sforzi dell’Associazione Luca Coscioni per legalizzare il diritto a decidere della propria vita. Altri paesi dell’Europa hanno risolto il problema. Fatemi sapere come posso contribuire alla creazione di una struttura legale che sostenga i diritti individuali, che dovrebbero essere nelle mani dei cittadini e non in quella di altre strutture.
Bernat Soria, MD, PhD, FRCP (Hon), Former Minister of Health of Spain, Catedrático Extraordinario de Medicina Regenerativa, Universidad Pablo de Olavide, Director del Depto de Terapia Celular y Regeneración, Sevilla (Spain)
Marco Cappato has always been a real fighter for human rights. Often he has taken great risks for his actions defending the rigts of others. This is the case now. Marco believes that people have a right to die with dignity. In several countries such a right is legally recognized under certain circumstances and enforced by medical staff. By helping someone, Marco Cappato wanted also to bring this issue to the Italian public opinion, to discuss about it and to accept it. If we respect the human dignity it has to apply to all stages of our lives, including death. Accepting euthanasia is not about being merciful, is not about accepting or supporting suicide, it is about cherishing live which includes dying with dignity. Marco Cappato is not a criminal, he is a fighter for the rights of those who cannot speak for themselves.
Marco Cappato è sempre stato un vero combattente per i diritti umani. Sempre si è assunto enormi rischi per le sue azioni di difesa dei diritti degli altri. E’ questo il caso adesso. Marco crede che le persone hanno il diritto di morire con dignità. In diversi paesi un tale diritto è legalmente riconosciuto in determinate circostanze e applicato da personale medico. Per aiutare qualcuno, Marco Cappato ha voluto anche portare questa questione difronte l’opinione pubblica italiana, per discuterne e accettarla. Se rispettiamo la dignità umana deve applicarsi a tutte le fasi della nostra vita, inclusa la morte. Accettare l’eutanasia non è essere misericordiosi, non si tratta di accettare o sostenere il suicidio, si tratta di onorare una vita che comprenda la morte con dignità. Marco Cappato non è un criminale, lui è un combattente per i diritti di coloro che non possono parlare per loro stessi.
Renate Weber, MEP, ALDE Group, Romania
Brussels, November 8, 2017
The undersigned, leaders of European associations in favor of the dignified death, gathered in the European Parliament on the occasion of the initiative organized by Podemos and the AFDMD-Federal Association for the Right to Dignify (Spain), want to express their support for Marco Cappato, leader of Luca Coscioni Association (Italy), whose trial for accompanying Dj Fabo in his exile to die in Switzerland opens today in Italy. Together we denounce the inequalities at the end of life in Europe and we demand for citizens the right to freely decide until the end, within the framework of a Europe of liberties.
I firmatari, leaders delle associazioni europee che lavorano per una morte dignitosa, riuniti presso il Parlamento Europeo nell’occasione di un’iniziativa organizzata da Podemos e AFDMD-Federal Association for the Right to Dignity (Spagna), vogliono esprimere il loro pieno sostegno a Marco Cappato, leader dell’Associazione Luca Coscioni, il cui processo per l’accompagnamento di Dj Fabo in esilio in Svizzera per morire, si apre oggi in Italia. Insieme a lui denunciamo le ineguaglianze relative al fine vita in Europa e chiediamo, per tutti i cittadini europei, il pieno godimento del diritto a decidere liberamente fino alla fine della vita, nella cornice dell’Europa della libertà.
Jean-Luc Romero – Président ADMD France, Jacqueline Jencquel – ADMD – France, Christian Arnold – DGHS – Germany, Nathalie Debernardi – France, Philip Nitschke – Director Exit International, Gilberto Cordero do Couto – Direito a Morrer com Dignidade – Portugal, Genoveva Labruguiere de Abreu – Direito a Morrer com Dignidade – Portugal, Marvin Walter – President ADMD – Poland, Nina Sankari – ADMD Poland, Marek Lukaszewicz – President Kazimierz Lyszczyinski Foundation, Isabel Alonso Dávila – President DMD-Cataluña – Spain, Xavier Gol Perlasia – DMD-Cataluña – Spain, Laurence Arseguet – DMD-Madrid – Spain, Jet Van Hoek – LEIF Organisation – Belgium, Aycke Smook – President RtDE – Belgium, Dr. Med. Erika Preisig – President Foundation Eternal Spirit – Switzerland.
We wholeheartedly support the aims of the Luca Coscioni association for freedom of research and for individual self-determination. For many years Marco Cappato has campaigned for an open debate on euthanasia and assisted dying. The taboo must be broken. People are entitled to a dignified end of life, in line with their own wishes and decisions. The taboo results in much unnecessary human suffering as well as in clandestine practices.
Our country, the Netherlands, has regulated euthanasia and assisted dying since 2002. Other countries have followed. We strongly support Marco Cappatos call for a public debate and regulation in Italy.
Sosteniamo con tutto il cuore gli obiettivi dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica per l’autodeterminazione di ciascun individuo. Per molti anni Marco Cappato ha condotto una campagna per un aperto dibattito sull’eutanasia e il diritto a morire. Il tabù deve essere superato. Le persone hanno il diritto ad un fine vita dignitoso, in linea con i propri desideri e le proprie volontà. La conseguenza del tabù comporta molte sofferenze umane e, inoltre, la pratica clandestina. Il nostro paese, l’Olanda, ha legiferato su eutanasia e suicidio assistito nel 2002. Altri paesi hanno seguito l’esempio. Supportiamo fortemente l’appello di Marco Cappato per un pubblico dibattito e una regolamentazione del fine vita in Italia.
Pia Dijkstra, D66 Member of Parliament, the Netherlands
Sophie in ‘t Veld, D66 Member of the European Parliament
MARCO MY VERY BEST WISHES AND STRONGEST POSSIBLE EXPRESSIONS OF SUPPORT FOR HIM. I do hope he will be aquitted and allowed to continue supporting those who are wrongfully denied their wish to end their own lives.
I MIEI PIU’ GRANDI AUGURI E IL MIO PIU’ TOTALE SOSTEGNO A MARCO. Spero che venga assolto e che continui a sostenere coloro ai quali è negato ingiustamente di porre fine alla propria vita.
John Harris FMedSci., Member Academia Europaea., FRSA., B.A., D.Phil., Hon.D.Litt., Professor Emeritus, University of Manchester and Visiting Professor in Bioethics, Department of Global Health & Social Medicine, School of Global Affairs, King’s College London
CLICK HERE to read the essay by John Harris
I believe that each individual has the right to choice in relation to their end of life decisions. This right should not be abrogated by legislation but should be facilitated. I support Marco Cappato’s efforts in this regard.
Kind regards, Robin
Io credo che, in termini di fine vita, ciascun individuo abbia il diritto di scegliere. Questo diritto non deve essere abrogato dalla legge, ma agevolato da essa. Io sostengo gli sforzi di Marco Cappato in questa direzione. Cordialmente, Robin.
Prof. Robin Crewe, Senior Research Fellow, Centre for the Advancement of Scholarship
I support your fight and wish you to succeed. We in CHEN, INBAR and in FERTILITY EUROPE dealing with science for life and creating happy families. SO we can support you in general as a patient must be the “manager” of its condition but this is foe all the diseases not only fertility not rheumatic arthritis.
So I bless you to win for all the patients.
With warm regards,
Io sostengo la tua battaglia e spero che tu abbia successo. Noi di CHEN, INBAR e FERTILITY EUROPE ci occupiamo di scienza per la vita e di creare famiglie felici. Così, ti sosteniamo nel tuo percorso volto a rendere il paziente “manager” della sua condizione, un raggiungimento che sarebbe utile sia nel campo della fertilità che delle artriti reumatiche, che di tutte le malattie. Così spero con tutto il cuore che tu vinca, per tutti i pazienti. Cordiali saluti,
Ofra Balaban, Chair of CHEN – patient fertility association
I would certainly support the position of Marco Cappato on this essential societal issue. I have been an active actor on the belgian legislation on euthanasia strictly regulated and associated to patient rignts to refuse useless suffering for patients who cannot benefit from existing curative practices . this uisse should include a bottom up approach based on pateints narrative and choices.
Voglio senz’altro sostenere la posizione di Marco Cappato su questa essenziale questione sociale. Sono stato un attore attivo nella legislazione belga sulla regolazione stretta dell’eutanasia e associata ai diritti nel rifiutare sofferenze inutili per i pazienti che non possono beneficiare di alcuna cura. Questo tema include un approccio bottom-up basato sulle scelte dei pazienti.
Prof. Mylène Botbol-Baum CLouvain, Responsable du Centre HELESI, Health, Ethics, Law, Economics, & Social Issues / IRSS http://www.uclouvain.be/helesi, Institut Supérieur de Philosophie – Centre Europé : http://www.uclouvain.be/europe.html
I remember meeting Marco Cappato few years ago. I liked then and admire now his currage and willingness to speak about freedom in general and freedom of science in special. The fundamental right of any of us is to live as we wish and death is a part of our life. Nobody can be judged for making life (and death) easier for our fellow humans.
Please count on my support and send my best wishes to Marco. Please publish this oon your site. Good luck!
Yours, Vlad
Ricordo che incontrai Marco Cappato alcuni anni fa. Mi piacque allora e ammiro tutt’ora il suo coraggio e la sua disponibilità a parlare della libertà in senso ampio e della libertà della scienza nello specifico. Il diritto fondamentale di ognuno di noi è vivere come desideriamo e la morte è parte della vita. Nessuno può essere giudicato per aver reso la vita (o la morte) degli altri più semplice. Per favore, contate sul mio sostegno e mandate i miei più cari auguri a Marco. Per favore, pubblicate il messaggio sul sito. Buona fortuna. Vostro, Vlad
Vlad Brumfeld Ph.D., The Weizmann Institute of science Israel
Please tell Marco Cappato that I admire his courage in fighting for this worthy cause.
Per favore dite a Marco Cappato che ammiro il suo coraggio di lottare per una causa così nobile.
Dr. Richard Stallman, President, Free Software Foundation (gnu.org, fsf.org), Internet Hall-of-Famer (internethalloffame.org)
Dear Marco the TESCT-Society would like to assure you of our admiration and support for your brave commitment to fight in your trial for your believes and the right of self-determination. all the best of luck
Yours Marco
Caro Marco, la TESTCT-Society ci tiene a rinnovarti la sua stima ed il suo sostegno alla tua coraggiosa dedizione nella lotta, nelle aule di tribunale, per ciò in cui credi e per il diritto all’autodeterminazione individuale. Ti auguriamo tutta la fortuna,
Dr. Marco Traub, CEO TransEuropeanStemCellTherapy-Society
I express my full support to Marco Cappato in his court appearance related to his participation in suicide assistance in Zurich. As a Swiss citizen, I find it quite annoying that a foreign country would go after one of its own citizens for an altruistic action performed abroad where it is lawful, and try to enforce its moralistic legal doctrine outside of its borders. After all, “voting with one’s feet” is one of the most basic liberties when one has a disagreement with one’s own country.
Esprimo tutto il mio sostegno a Marco Cappato per il processo dovuto alla sua partecipazione al suicidio assistito a Zurigo. Come cittadino svizzero, trovo alquanto fastidioso che un paese straniero persegua qualcuno per un’azione altruista svolta all’estero, dove essa è legale, e provi ad applicare la sua dottrina moralista al di fuori dei suoi confini. Dopotutto, ribellarsi è una delle libertà basilari quando si è in disaccordo con il proprio paese.
Alex Mauron, professeur honoraire, iEH2 (Institut Ethique Histoire Humanités), Centre Médical Universitaire, Genève 4, Suisse
Although I lack information to take a specific stand in this matter, I do feel strongly that ethics is being severely disregarded in this case. Enclosing a short piece in defense of the cause. Feel free to use it any way that you consider helpful.
Best regards, Miguel
Sebbene io abbia mancanza di informazioni in materia, credo convintamente che l’etica debba essere trascurata in questo caso. Sono a tua disposizione nel modo in cui ti sono più utile. Cordiali saluti, Miguel
Dr. Miguel Kottow, Profesor Titular, UCEN, UCH
The ALS League Belgium represents patients with the incurable deadly disease ALS. The League has been successfully campaigning before the Belgian law on euthanasia came into force on May 28, 2002. The League supports Mr Cappato’s campaign because:
– exceptions should be made to the general law for exceptional cases like ALS
– supports a dignified death
– its concrete experience with the Belgian law since 2002
We want to express our support as part of our longstanding collaboration (since 2007). We cross our fingers for Mr Cappato on Wednesday,
Kind regards
La ALS League Belgium rappresenta i pazienti affetti da malattie mortali incurabili. La lega ha condotto con successo campagne sull’eutanasia prima ancora che la legge belga sul tema entrasse in vigore il 28 Maggio 2002. La lega oggi supporta la campagna del Signor Cappato perchè:
– eccezioni alla legge generale dovrebbero essere fatte nel caso di malattie “eccezionali” come la SLA;
– supporta una fine dignitosa;
– ha un’esperienza concreta dell’applicazione dell’eutanasia, grazie alla legge belga, dal 2002.
Vogliamo esprimere il nostro supporto in quanto parte di una lunga collaborazione con Marco (dal 2007). Mercoledì incroceremo le dita per Cappato.
Danny Reviers from Belgium, ALS Onderzoek
Marco Cappato, currently treasurer of the Italian Association Luca Coscioni, will appear in court in Milan this November 8 for helping tetraplegic disk jockey, Fabo, to benefit from assisted suicide in Switzerland in February this year.
After helping Piergiorgio Welby in his intention to die in 2006, Marco, who for years has been at the forefront of a national campaign to secure the right for everyone to choose the conditions of his end of life, is eager to present his case before the court hoping to trigger a debate in Italy on how to help the patients to freely choose their ends of lives.
As in France, assisted suicide and euthanasia are illegal in Italy.
ADMD-France expresses its friendship and support to Marco Cappato, a European citizen so deeply committed to this cause that we share.
Marco Cappato, attualmente tesoriere dell’Associazione italiana Luca Coscioni, comparirà in tribunale a Milano questo 8 novembre per aver aiutato il disk jockey tetraplegico Fabo, ad ottenere il suicidio assistito in Svizzera nel febbraio di quest’anno.
Dopo l’aiuto a Piergiorgio Welby a morire nel 2006, Marco, che per anni è stato in prima fila nella campagna nazionale per assicurare il diritto di ciascuno a scegliere le condizioni della fine della propria vita, è ansioso di presentare il suo caso in tribunale sperando di avviare un dibattito in Italia su come aiutare i pazienti a scegliere liberamente la fine delle proprie vite.
Come in Francia, anche in Italia il suicidio assistito e l’eutanasia sono illegali.
ADMD-Francia esprime la propria amicizia e supporto a Marco Cappato, un cittadino europeo così profondamente impegnato in questa causa che condividiamo.
Jean-Luc Romero-Michel, president of ADMD-France
Dear Marco,
with Vo Van Ai, I have followed your combat in Italy for the right to die in dignity. I saw the video of DJ Fabo on his dying bed and I just can’t get out of my mind those terrible words he said, that he was living “un inferno di dolore…”
You helped deliver him from this inferno, and you risk paying a high price for this gesture. We don’t want this to happen, and we are joining with Marco Perduca and people all over the world who are campaigning for your acquittal and the adoption of laws in Italy that will allow those in suffering to chose their death with serenity. In Vietnam, the right to live in dignity is not protected today. This is the battle we have chosen, and it is not so different from yours. Of course, we don’t personally risk prison like you, but our friends in Vietnam put their lives in danger every day. Buddhist monk Thich Quang Do, who you may remember, is still under house arrest at the Thanh Minh Zen Monastery in Saigon, after more than three decades in detention simply for expressing his nonviolent ideals. We must do whatever possible to keep a light shining on him and all the other victims of Hanoi’s repressive rule. When you were a Member of the European Parliament, you were always beside us in our work for Vietnam, and we will never forget that. We feel so close to you today, and hope you will accept these few words of friendship and solidarity. I wish we could do more, but I hope at least you will know you are not alone, for you have friends around the world who trust and support you. It sounds like a cliché, but I still believe in the words of the song: “We shall overcome.” Maybe it takes longer than expected, but I truly believe we will !
With warmest regards,
Penelope
Caro Marco, con Vo Van Ai, ho seguito la tua lotta, in Italia, per il diritto a morire con dignità. Ho visto il video di DJ Fabo morente, sul suo letto, e non riesco a togliermi dalla mente quelle terribili parole che ha detto, ovvero che viveva “un inferno di dolore …”
Tu hai contribuito a liberarlo da questo inferno e rischi di pagare un prezzo alto per questo gesto. Noi non vogliamo che questo accada e ci uniamo a Marco Perduca e alle persone che, in tutto il mondo, stanno manifestando per la tua assoluzione e l’adozione di leggi, in Italia, che permettano a coloro che soffrono di scegliere la loro morte con serenità. In Vietnam, oggi, il diritto “a vivere” con dignità non è protetto oggi. Questa è la battaglia che abbiamo scelto, e non è così diversa dalla tua. Certo, non rischiamo personalmente la prigione come te, ma i nostri amici in Vietnam mettono le loro vite in pericolo ogni giorno. Il monaco buddista Thich Quang Do, che forse ricorderai, è ancora agli arresti domiciliari nel Monastero Zen di Thanh Minh, a Saigon, dopo più di tre decenni di detenzione, semplicemente per aver espresso i suoi ideali nonviolenti. Dobbiamo fare tutto il possibile per mantenere accesi i riflettori su di lui e su tutte le altre vittime del governo repressivo di Hanoi. Quando eri membro del Parlamento europeo, eri sempre accanto a noi nel nostro lavoro per il Vietnam, e non lo dimenticheremo mai. Ci sentiamo così vicini a te, oggi, e speriamo che accetterai queste poche parole di amicizia e solidarietà. Vorrei poter fare di più, ma spero che almeno tu sappia che non sei solo, perché hai amici in tutto il mondo che si fidano di te e ti sostengono. Sembra un cliché, ma credo ancora nelle parole della canzone: “Vinceremo“. Forse ci vuole più tempo del previsto, ma credo davvero che lo faremo!
Con i più cordiali saluti,
Penelope Faulkner, Vice-President, Vietnam Committee on Human Rights
Dear Marco,
I stand beside you in these delicate moments. But I remain firmly convinced that a Court that makes judgements with no consideration for the conscience of humanity has lost all right to judge.
Caro Marco, ti sono vicino in questi delicati momenti. Rimango fermamente convinto che una Corte che emette sentenze senza considerazione per la coscienza dell’umanità ha perso ogni diritto di giudizio.
Vo Van Ai, Wrter, Poet, President, Quê Me: Action for Democracy in Vietnam
Caro Marco, è davvero shockante che nel 21esimo secolo ci sia ancora un approccio legale razionale a un diritto individuale all’autodeterminazione. I miei migliori auguri.
Alastair Lyon, Solicitor Birnberg Peirce Ltd, London
From the fights we shared for the rights to freedom of expression and to privacy online during his term as a member of the European Parliament, I know Marco’s courage and commitment. Now that he’s taking even greater risks for the rights of others, I am proud to stand by him and support him in his fight for the right to die with dignity. We need to advance this issue in the public opinion, in Italy as well as in France, and this is precisely what Marco is doing for us all.
Conosco il coraggio e la dedizione di Marco fin dalle battaglie che abbiamo condiviso per i diritti alla libertà di espressione e alla privacy online durante il suo mandato come membro dell’Europarlamento. Adesso che si sta assumendo rischi ancora maggiori per i diritti di altri, sono orgogliosa di stare dalla sua parte e di sostenerlo nella sua lotta per il diritto ad una morte dignitosa. Dobbiamo far comprendere il tema all’opinione pubblica, in Italia così come in Francia, ed è precisamente questo ciò che Marco sta facendo per tutti noi.
Meryem Marzouki, CNRS Researcher, Paris