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Ecco una sintesi in dieci punti della proposta di legge Aborto al Sicuro, che è stata depositata presso il Consiglio regionale della Lombardia.
SINTESI DELLA PROPOSTA DI LEGGE ABORTO AL SICURO
— 1 —
Le informazioni (procedure, accesso ai servizi) sull’interruzione volontaria di gravidanza (Interruzione volontaria di gravidanza) saranno comprensibili, esaustive e facili da reperire anche online e per telefono.
— 2 —
Qualunque consultorio o ambulatorio regionale potrà prendere appuntamenti in ogni territorio regionale, senza imporre alla donna estenuanti ricerche o code.
— 3 —
Le attività, la qualità dei servizi e la loro omogeneità sul territorio saranno monitorate annualmente e sarà promossa l’implementazione e una maggiore efficienza dei servizi, ove necessario.
— 4 —
I consultori familiari diventeranno i primari coadiutori delle attività ospedaliere per la fruizione dei servizi di Interruzione volontaria di gravidanza e saranno riqualificati per: fornire migliore assistenza (anche grazie all’eventuale potenziamento delle attrezzature) e partecipare ad alcune fasi delle procedure di Interruzione volontaria di gravidanza (es. aborto farmacologico, oltre alla certificazione).
— 5 —
Tutte le strutture ospedaliere garantiranno la gestione dei casi urgenti in tempi brevi e certi.
— 6 —
Sarà eliminato l’obbligo di ricovero per l’interruzione volontaria di gravidanza farmacologica grazie a day hospital a più accessi, e si potranno svolgere alcune fasi della procedura anche presso il consultorio.
— 7 —
Le strutture accreditate per le prestazioni di procreazione medicalmente assistita e di diagnosi prenatale dovranno assicurare continuità terapeutica alle donne che richiedano l’aborto in esito a diagnosi di anomalie fetali o di rischi per la paziente, accompagnando la donna nelle proprie scelte.
— 8 —
Le donne che richiedono l’Interruzione volontaria di gravidanza riceveranno, durante o subito dopo la seduta, una consulenza contraccettiva e, se richiesto, saranno forniti e/o applicati gratuitamente contraccettivi (inclusi quelli a lungo termine) presso l’ospedale.
— 9 —
Alle donne che non riescono a reperire farmaci contraccettivi di emergenza sarà fornita assistenza per immediato reperimento.
— 10 —
La Regione istituisce e finanzia corsi di formazione e di aggiornamento sulle tecniche chirurgiche e farmacologiche di interruzione della gravidanza, sulla contraccezione, nonché su tematiche epidemiologiche, psicologiche e sociologiche correlate.