
MADRID. Dalla Corte Costituzionale spagnola una sentenza storica sui matrimoni gay. Una sentenza salutata con sollievo dalle quasi 23 mila coppie omosessuali sposate dall`entrata in vigore della normativa, che nel 2005 divenne il simbolo delle politiche di uguaglianza dell’esecutivo socialista di Luis Zapatero. La Spagna fu allora il quarto Paese nel mondo a riconoscerle, dopo Olanda, Belgio e Canada. Il Partito Popolare, con l`allora leader Mariano Rajoy, attuale premier, presentò iricorso alla Corte sia contro la riforma del codice civile che
riconosceva le nozze gay sia contro il diritto all`adozione. Ma la sentenza della Corte, coi voti a favore di 8 magistrati e 3 contrari, una maggioranza più ampia di quella attesa, ha avallato in toto la normativa.

L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.