Giovedì 16 maggio 2019, ore 13:30, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica si terrà la Conferenza stampa Contro la disinformazione sull’epidemia di Xylella fastidiosa
Sono previsti gli interventi di:
- Filomena Gallo, avvocato e segretario nazionale dell’Associazione Luca Coscioni;
- Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni;
- Luigi Mariani, gruppo informale SeTA;
- Enrico Bucci, Adjunct Professor in Systems Biology Sbarro Health Research Organization, c/o Temple University.
- Roberto Defez, membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni;
- Gilberto Corbellini, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR e consigliere generale dell’Associazione Luca Coscioni;
- Tommaso Maggiore, gruppo informale SeTA;
- Ernesto Carafoli, Presidente della Commissione Ricerca dell’Accademia dei Lincei
Nei giorni scorsi, l’Associazione Luca Coscioni ha aderito all’appello del gruppo informale SETA (Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura) contro la disinformazione in merito all’epidemia di xylella fastidiosa.
NB Seguirà il comunicato stampa ed il programma definitivo della conferenza.
“Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo”.
L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima”.
I giornalisti devono accreditarsi presso l’Ufficio stampa del Senato. Fax: 06/6706.2947 E-mail: accrediti.stampa@senato.it
➡ L’appello
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.