Voto in Polonia ed Ungheria, Cappato: “Serve una mobilitazione a difesa dello Stato di Diritto”

Voto Polonia Ungheria Cappato

Dichiarazione del Tesoriere Marco Cappato

Il voto in Polonia conferma una volta di più che nazionalismo, omofobia, arbitrio del potere possono affermarsi “democraticamente” e con vasto consenso popolare, anche grazie all’assenza di contrappesi efficaci al potere esecutivo. Anche in Ungheria, dove pure il partito di Orbàn è uscito sconfitto nelle città, lo stesso Orbàn minaccia di accentrare ulteriormente il potere nelle mani dell’Esecutivo.

Di fronte a questi pericoli, è necessario che l’Europa inizi a far sul serio con la difesa dello Stato diritto, mettendo in piedi un meccanismo di monitoraggio permanente e sanzioni efficaci contro la violazione dei diritti civili e politici dei cittadini, come propone l’iniziativa dei cittadini europei www.formyrights.eu, lanciata dai federalisti del Movimento europeo.

Si tratta di uno strumento previsto dai Trattati UE per proporre alla Commissione di agire su temi di interesse europeo. Come Associazione Luca Coscioni, insieme a “Science for democracy” e “Eumans”, abbiamo deciso di partecipare alla campagna di raccolta firme anche per difendere la laicità delle istituzioni e le libertà fondamentali oggi minacciate in tutta Europa.

Per sottoscrivere: www.formyrights.eu