È morto Carlo Flamigni, ginecologo, ma soprattutto maestro di bioetica. È stato amico dell’Associazione Luca Coscioni sin dalla fondazione, partecipando a convegni e congressi, e attivamente alle iniziative in materia fecondazione assistita e salute riproduttiva.
Ci stringiamo alla sua compagna di una vita Marina Mengarelli nostra dirigente da tanti anni e autrice del libro appena uscito “Diritti che camminano: Uno sguardo sui diritti civili in Italia dal 1968 ad oggi attraverso gli occhi di Carlo Flamigni” che ha presentato in una delle ultime puntate del Maratoneta, la nostra trasmissione su Radio radicale.
Per l’aggravamento della malattia, all’ultimo Carlo non aveva potuto partecipare a quella puntata. Gli scritti e gli interventi di Carlo Flamigni rimarranno per sempre, per noi dell’Associazione Luca Coscioni, un faro per comprendere e per trovare le strade necessarie per la difesa e conquista di nuove libertà civili. Ciao Carlo.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.