È morta domenica Cecilia Angioletti, radicale storica, appassionata sostenitrice dell’Associazione Luca Coscioni dalla sua fondazione.
Nei decenni, Cecilia aveva con generosità messo la propria professione di commercialista al servizio di Radio radicale e del Partito radicale, nelle loro diverse articolazioni associative e societarie.
Nell’esercitare in prima persona importanti responsabilità sul piano economico e finanziario, aveva mantenuto un rapporto di reciproca fiducia in particolare con Marco Pannella, nel comune impegno per garantire una gestione economica rigorosa, trasparente e rispettosa delle regole, facendone un modello positivo e singolare nel panorama politico italiano.
Ha saputo affrontare con serenità anche i momenti più critici e drammatici della storia radicale, senza mai far pesare le difficoltà che era chiamata a superare e offrendo empatia e rispetto a chi ha avuto la fortuna di poter lavorare con lei.
Per tutta la sua vita, Cecilia ha dato corpo alle proprie convinzioni praticando una militanza altamente qualificata e con atti di grande liberalità, senza mai aspettarsi né chiedere nulla in cambio.
Dell’Associazione Luca Coscioni è stata dal primo momento una iscritta e militante, non facendo mai mancare il proprio affetto umano e sostegno politico nei nostri vent’anni di storia.
Con commozione e gratitudine ci stringiamo attorno al dolore dei suoi cari.
Filomena Gallo & Marco Cappato
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.