“Se il mondo andrà avanti così, questo sarà il mio autoritratto futuro”

Giornata Mondiale dell'Ambiente 2020

Giornata mondiale dell’Ambiente 2020,  arrivano le foto shock di Olivero Toscani

Il celebre maestro della fotografia, che ha aderito alla campagna Stop Global Warming, presta la sua opera per denunciare la necessità di un contrasto del riscaldamento globale.

Il 5 giugno è la Giornata mondiale dell’Ambiente 2020. Con il fotografo, tanti altri testimonial sostengono stopglobalwarming.eu la mobilitazione promossa dall’ex europarlamentare Marco Cappato che al raggiungimento del milione di adesioni obbligherà la Commissione Europea a discutere subito la proposta sulla Carbon tax per fermare i cambiamenti climatici. Dai regista Gabriele Salvatores e Gabriele Muccino, al climatologo Luca Mercalli, da Pif a Fedez, sino a Tessa Gelisio, Mara Maionchi, Giobbe Covatta, il mondo green e You Tube.

Servono un milione di firme per obbligare l’Unione Europea ad affrontare subito il tema del riscaldamento globale, così Oliviero Toscani ha scelto la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020 per presentare la sua opera inedita intitolata “Se il mondo andrà avanti così, questo sarà il mio autoritratto del futuro”. 

L’artista ha scelto di donare la sua opera auto esplicativa a stopglobalwarming.eu, la campagna europea promossa dall’ex europarlamentare Marco Cappato, fondatore di Eumans!, il movimento di cittadini europei attivo sullo sviluppo sostenibile,  insieme a esperti come Alberto Majocchi (Professore Emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Pavia) e Monica Frassoni (ex co-Presidente del Partito Verde Europeo).

Si tratta dell’unica iniziativa formale di raccolta firme per chiedere alla Commissione Europea di elaborare una proposta legislativa per fermare il riscaldamento globale, spostando le tasse dalle persone all’ambiente, e dunque tassando le emissioni di CO2 e riducendo le tasse sul lavoro. Chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata e il ricavato andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga. In questo modo l’Unione Europea potrebbe ricavare un tesoretto di 180 miliardi di euro all’anno per ridurre la pressione fiscale sui lavoratori europei.

Un’idea già avanzata da 27 Premi Nobel e 5.227 scienziati che verrà discussa al raggiungimento di un milione di adesioni e considerata lo strumento più efficace per proteggere l’ambiente e combattere il “Climate Change” senza abbandonare l’economia di mercato. La campagna di comunicazione integrata è stata lanciata in occasione della Giornata mondiale della Terra e ha registrato un primo successo con la raccolta di quasi 35.000 firme in pochi giorni, grazie anche al supporto di testimonial provenienti dal mondo della cultura e dello spettacolo, uniti nel chiedere ai rispettivi fan sui social l’adesione all’iniziativa. Oltre a Toscani, stopglobalwarming.eu conta della fiducia del climatologo Luca Mercalli, e artisti come Gabriele Salvatores, Gabriele Muccino, Pif, Fedez, Tessa Gelisio, Mara Maionchi, Giobbe Covatta Nina Zilli, Neri Marcorè, Giulia InnocenziCristiana Capotondi, Arisa, Pif e Pierluigi Pardo. Ma anche sportivi, come i “Green Heroes” e alcuni degli You Tuber più apprezzati, come MeccaA gipsy in the kitchen, Mendini Storie Sfuse.

“I Governi europei da soli non hanno il coraggio di prendere le scelte necessarie per contrastare i cambiamenti climatici, perché restano ostaggio della ricerca del consenso di breve periodo – dichiara Marco Cappato -. Soltanto l’azione dei cittadini europei, al di là di divisioni nazionali o ideologiche, può portare alla soluzione che la comunità scientifica e accademica ha individuato da tempo: spostare le tasse dal lavoro all’inquinamento.

È la nostra proposta www.stopglobalwarming.eu, che se sarà sottoscritta da un milione di cittadini in almeno sette Paesi europei costringerà la Commissione ad assumersi la responsabilità di una decisione”.

Il video che racconta il progetto