Da Bergamo a Palermo, oltre 20 sindaci uniti per il clima

La lotta ai cambiamenti climatici è glocal.

Primi cittadini e prime cittadine si danno appuntamento online il 10 febbraio per l’evento organizzato da Stop Global Warming.

QUI l’elenco dei partecipanti alla diretta di mercoledì 10 febbraio alle 11:30.

Un viaggio virtuale per l’Italia con i Sindaci che, da Nord a Sud, racconteranno le migliori pratiche del proprio comune nella difesa dell’ambiente e l’impegno per l’Iniziativa dei Cittadini Europei Stop Global Warming.

Un’occasione per coinvolgere i primi cittadini di tanti comuni italiani nelle proposte per la via alla sostenibilità e alla lotta ai cambiamenti climatici. È “Clima Comune”, l’evento online che si terrà il 10 febbraio alle ore 11.30 organizzato da Eumans, movimento paneuropeo di cittadini che, attraverso gli strumenti della democrazia partecipativa mira a raggiungere gli obiettivi Onu sullo sviluppo sostenibile, e la sua attuale campagna Stop Global Warming, l’iniziativa dei cittadini europei per proporre alla Commissione Europea una tassa sulle emissioni di c02.

Dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, a quello di Palermo, Leoluca Orlando, passando per il fiorentino Dario Nardella e Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro, nonché presidente delle Autonomie Locali Italiane e di Eurocities. Con loro,  oltre 30 di coloro che hanno formalmente aderito alla campagna Stop Global Warming con una mozione locale, impegnandosi ad informare i cittadini sulla possibilità di firmare. A sostenere la campagna, ci sono anche i sindaci di altre città europee come Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno, Dublino, Dortmund e tante altre.

Stop Global Warming è una Iniziativa dei Cittadini Europei per proporre alla Commissione Europea una tassa sulle emissioni di CO2 ovvero uno strumento previsto dai Trattati UE e al raggiungimento di un milione di firme obbliga la Commissione ad esprimersi su un tema. La proposta è di istituire un prezzo minimo europeo per le emissioni di CO2 e di usare i ricavi per la transizione ecologica e per abbassare le tasse sul lavoro. La scadenza per raggiungere il milione di firme è il 22 Aprile 2021, Giornata Mondiale della Terra.

Stop Global Warming riprende un’idea di 27 Premi Nobel e ad oggi ha ottenuto l’adesione di oltre 50 mila cittadini europei, tra cui Mogens Lykketoft, presidente dell’Assemblea Onu ai tempi degli Accordi di Parigi, Navanethem Pillay, Alto Commissario ONU per i Diritti Umani dal 2008 al 2014, 3 ex commissari europei (Emma Bonino, Violetta Bulc, Vytenis Povilas Andriukaitis), del comitato di EarthDay e tante tante personalità del mondo della scienza, della cultura e dello spettacolo.

“Proprio come nella lotta alla pandemia, anche per fermare i cambiamenti climatici sono necessari sia interventi globali sia azioni concrete sul territorio – dichiara Marco Cappato, attivista politico che sul tema della Sostenibilità è attivo a livello internazionale con Stop Global Warming – Le Sindache e i Sindaci sono oggi i protagonisti indispensabili per intervenire con efficacia contro il riscaldamento globale attraverso misure concrete sulla mobilità, il consumo di suolo e i rifiuti, e anche per dare una spinta a partiti nazionali spesso distratti e incapaci di agire. Restano ormai poco più di due mesi per centrare l’obiettivo del milione di firme su Stop Global Warming  Nonostante il covid19 abbia bloccato la mobilitazione “fisica”, la spinta dai Comuni italiani si farà sentire in tutta Europa”.