Coppie separate, sì all’impianto dell’embrione anche se l’ex marito è contrario dopo la separazione

Filomena Gallo commenta la decisione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere

“Una decisione che afferma che se anche mutano i rapporti tra la coppia che ha dato consenso alla PMA, dopo la fecondazione dei gameti in caso di tentata revoca da parte dell’ex prevale la volontà della donna al completamento della fecondazione”

La legge 40 del 2004 e le linee guida integrative vincolanti, stabiliscono che il consenso alla fecondazione medicalmente assistita dopo la fecondazione dei gameti non è revocabile. Dal Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere, arriva una decisione che afferma tale irrevocabilità; anche se la coppia che avuto accesso alle tecniche di PMA non è più una coppia, ma si è separata e il partner maschile non è più concorde al completamento della tecnica di PMA con il trasferimento in utero degli embrioni.

La separazione di una coppia spesso comporta questioni delicate che riguardano i rapporti tra gli stessi, i rapporti con i figli, i rapporti patrimoniali e anche i progetti genitoriali in fase di completamento. In questo caso vi era un progetto genitoriale di coppia, confermato in più fasi, fino alla fecondazione con successo dei gameti. Si trattava di un progetto genitoriale convinto, iniziato e non completato a causa di un successivo problema di salute della donna, poi risolto. Intanto la coppia si è separata. 

La decisione del Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere, applicando la legge 40/04, crea un precedente: afferma che il consenso è irrevocabile anche se mutano i rapporti di coppia ma quel consenso rimane tale tra chi lo aveva prestato” ha dichiarato Filomena Gallo, avvocato e segretario dell’Associazione Luca Coscioni, “Molti sono i casi simili che sorgono a seguito di separazione coniugi o coppie conviventi fino ad oggi gli ex mariti o compagni inizialmente contrari avevano poi deciso di dare l’assenso senza dover ricorrere ad una decisione di un Tribunale.

➡ Ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dell’11.10.2020

Ordinanza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere del 27.01.2021

Commento delle decisioni a cura del Prof. Avv. Gianni Baldini, difensore della ricorrente