La Fondazione Menna di Salerno ha indicato come “Giusto dell’Umanità” il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni per le sue battaglie di libertà.
In occasione della Giornata Europea dei Giusti dell’Umanità, la Fondazione Filiberto e Bianca Menna ha oggi piantato presso il Giardino dei Giusti di Salerno un ulivo e scoperto una targa in onore di Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, per essere stato riconosciuto come “Giusto dell’Umanità”.
La scopertura della targa ha visto la partecipazione e l’intervento del Presidente della Fondazione Menna Claudio Trigali, del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, della Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni Filomena Gallo e di Adalgiso Amendola, docente di Filosofia dell’Università degli Studi di Salerno.
È un onore per me, e lo considero un riconoscimento al metodo della disobbedienza civile contro l’indifferenza nei confronti della sofferenza, in particolare quando imposta dallo Stato – ha dichiarato Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, “spero che possa contribuire a sbloccare un Parlamento perché finalmente approvi una buona legge che consenta a tutti di vivere liberi fino alla fine
La Fondazione Menna ritiene “Giusto dell’Umanità” colui o colei che, affrontando rischi personali e mettendo in pericolo la propria libertà, agisce al fine di salvaguardare la vita, l’incolumità o la dignità di un’altra persona.
In questa definizione vi è racchiuso il significato più profondo della scelta di attribuire tale titolo a Marco Cappato, noto per le sue azioni di disobbedienza civile per difendere alcuni diritti umani e la libertà di autodeterminazione. Tra le più note, quelle di aiuto e assistenza al suicidio offerta a Dj Fabo e a Davide Trenini, per le quali il Cappato rischia una pena detentiva di 12 anni di carcere, a causa dell’art. 580 del Codice Penale – risalente al periodo fascista – che configura l’aiuto al suicidio come reato.
In Italia, il tema dell’eutanasia legale è, attualmente, al centro del dibattito pubblico e politico. In questo senso, proprio il parlamento – che è tenuto a legiferare entro il prossimo 24 settembre per riempire il “vuoto di tutele costituzionali” evidenziato con forza dalla Corte Costituzionale – ha iniziato nelle scorse settimane le audizioni sulla proposta di legge Eutanasia Legale.
In attesa della pronuncia del parlamento, l’impegno e la battaglia dell’Associazione Luca Coscioni continueranno il 22, 23 e 24 marzo con una mobilitazione nazionale sull’eutanasia legale, cui seguiranno aggiornamenti sul sito: www.associazionelucacoscioni.it
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.