Marco Cappato plaude alla scelta del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente del prossimo 5 giugno, al via una mobilitazione straordinaria di Raccolta firme sul sito di Stop Global Warming.
Il Ministro dell’Ambiente ha rivelato questa mattina l’intento del Governo di inserire nei primi 9 articoli della Carta Costituzionale la tutela dell’ambiente. Positiva la reazione di Marco Cappato, che oltre ad essere il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, attiva a tutela del diritto di scienza e salute, è anche il fondatore di Eumans, il movimento paneuropeo di cittadini focalizzato sul tema della sostenibilità e protagonista in queste settimane della campagna Stop Global Warming.
“È molto importante che tale proposito sia concretizzato anche attraverso misure immediate che riguardino gli investimenti per la ripresa economica. C’è infatti il rischio concreto che l’obiettivo della ripresa sia perseguito a spese dell’ambiente, anche a causa del crollo del prezzo del petrolio e dei consumi “monouso” in plastica.
Ecco perché è fondamentale che il Governo italiano si impegni a una conversione ecologica della fiscalità per ottenere una ripresa davvero sostenibile. Vanno dunque eliminati i 16 miliardi di euro di sussidi alle fonti fossili e va riformato il sistema fiscale in modo da tassare di meno il lavoro tassando invece l’inquinamento e il consumo di risorse naturale”.
“A livello europeo – conclude Cappato – chiediamo all’Italia di sostenere la proposta di un prezzo minimo alle emissioni d C02, come proposto dalla nostra campagna Stop Global Warming in vista della mobilitazione straordinaria del 5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.