Oggi sono a favore dell’eutanasia legale 8 persone su 10.
In 20 anni, da quando è nata l’Associazione, i favorevoli sono aumentati del 25%. Tra gli elettori di Fratelli d’Italia l’adesione è dell’80%. Del Pd l’88%. La media totale è l’81%. Lo dice il sondaggio annuale dell’Ipsos sul Nordest Italia.
Ecco perché non possiamo rassegnarci ora.
Come Laura Santi, affetta da una forma grave di sclerosi multipla, e suo marito Stefano.
Non possiamo rassegnarci ora sulle scelte di fine vita, per l’applicazione della legge sul testamento biologico in tutti i Comuni, per il rispetto della sentenza della Corte costituzionale sull’aiuto alla morte volontaria e per arrivare all’eutanasia legale, così come sugli altri temi che ci stanno a cuore e che abbiamo affrontato con il XIX Congresso dell’Associazione Luca Coscioni, a Modena, “Per la vita della democrazia, della libertà, del diritto, della scienza, delle persone”.
Grazie all’impulso del nostro co-presidente Michele De Luca, questo congresso ha aggiunto un nuovo obiettivo di enorme importanza: impedire che le terapie avanzate e salvavita sulle malattie rare siano dismesse per mere ragioni di profitto, condannando letteralmente a morte i pazienti. Il diritto a godere dei benefici della scienza significa diritto alla vita, in Italia, per migliaia di persone.
Grazie ad alcuni interventi, in questa Italia e in questo momento, vogliamo anche rafforzare l’impegno per la ricerca sugli embrioni e sul genoma, umano e vegetale. Per l’aborto al sicuro, e per le diverse forme di genitorialità sociale oggi possibili grazie alla fecondazione medicalmente assistita. Per il diritto alla salute mentale e per la legalizzazione di cannabis, psichedelici e altre sostanze che si stanno rivelando utili ed efficaci per molte terapie, come per i diritti delle persone con disabilità, grazie alle nostre costanti vittorie nei tribunali in tutta Italia.
Come vedi, noi non ci arrendiamo e contiamo anche su di te.
Prendi la tua Tessera “per la vita” e iscriviti per il 2023.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.