Vietare la fecondazione eterologa (più semplicemente la donazione di gamete) significa violare diritti costituzionalmente rilevanti come quello fondamentale alla salute, al principio di uguaglianza, allo sviluppo della personalità. Vuol dire costringere migliaia di coppie ad andare all’estero, a loro ingenti spese, per avere un figlio. L’Associazione Luca Coscioni si è battuta nei tribunali per eliminare questo divieto imposto dalla legge 40 ed è intervenuta in Corte Costituzionale dell’udienza da cui è scaturita la sentenza di cancellazione del divieto.
Legge sulla fecondazione eterologa
“È vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo”.
La legge 40/2004, all’articolo 4 comma 3, vietando l’applicazione di tecniche con gameti di terzo donatore (tecniche eterologhe), di fatto negava la possibilità a migliaia di coppie sterili di avere dei figli.
Questo assurdo divieto è stato cancellato con una sentenza della Corte Costituzionale del 9 aprile 2014. Esso ricadeva direttamente sulle coppie che erano costrette a recarsi in centri di procreazione medicalmente assistita all’estero per provare ad avere un figlio, e non avevano, spesso, la possibilità di pagare le migliaia di euro per accedere a queste tecniche. Il che significava rinunciare ad avere figli. Il divieto è stato sottoposto più volte a giudizio.
Approfondimenti: Indice dettagliato delle pronunce sulla Legge 40 | Cosa resta della Legge 40 | La cronistoria giudiziaria
L’Associazione Luca Coscioni si è sempre battuta per la cancellazione di questo divieto e per lo smantellamento dell’intero impianto della legge 40 del 2004.
La decisione della Corte Costituzionale è un risultato ottenuto anche grazie all’attività dell’avvocato Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, che insieme con il collega Gianni Baldini, è stata la prima a sollevare il dubbio di legittimità costituzionale del divieto di fecondazione eterologa, presso il Tribunale di Firenze.
➡ Leggi il Comunicato dell’Associazione a margine della decisione della Corte costituzionale
La testimonianza: Ilaria D’Amico per la fecondazione eterologa
Altri approfondimenti sulla fecondazione eterologa
— GENERALI —
— ATTI UFFICIALI —
- Primo atto di promovimento divieto di eterologa: N. 19 ORDINANZA (Atto di promovimento) 1 settembre 2010 Ordinanza del 6 settembre 2010 emessa dal Tribunale di Firenze
- Corte Costituzionale pronuncia N.150/12
- Corte Costituzionale sentenza N. 162/2014 con approfondimento commentato in Conferenza stampa
- Ordinanza N. 213 ORDINANZA (Atto di promovimento) 29 marzo 2013 Tribunale di Firenze
L’inchiesta “Il Seme della Discordia”
SOCCORSO CIVILE – Come Associazione Luca Coscioni mettiamo la nostra struttura a disposizione per l’assistenza giudiziaria alle coppie per fare ricorso nei tribunali di tutta Italia contro le conseguenze di una legge che ha prodotto aborti, emigrazione e impedimento alla genitorialità. Forniamo informazioni anche a coloro che decidono di rivolgersi a centri di fecondazione assistita all’estero, finché l’Italia non sarà in grado di garantire in maniera efficiente il trattamento in regime di fecondazione eterologa a tutti i cittadini in egual misura.