Biografia
Salvatore Cimmino è nato a Torre Annunziata il 23 giugno 1964. A soli 15 anni venne colpito da un terribile osteosarcoma e per salvarsi la vita fu costretto all’amputazione della gamba a metà del femore. Dopo innumerevoli problemi fisiologici, sotto consiglio dei medici a 40 anni, Salvatore cominciò a nuotare. Non era mai stato in acqua prima d’ora!
Dopo otto mesi, il 15 luglio 2006, compì la prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti tra Capri e Sorrento, per un percorso di 22 km. Subito dopo cominciò il suo “sciopero nuotando” per attirare l’attenzione sui problemi del mondo della disabilità. Nel 2007 organizzò il Giro d’Italia a nuoto, durante il quale divenne atleta del Circolo Canottieri Aniene, sostenuto dalla Fondazione Roma, e che consistette in dieci tappe di 15 km circa da Genova a Trieste per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche.
Nel 2008 prese parte in solitaria alla “Capri – Torre Annunziata” e, quindi, alla “Capri – Napoli”, prova del campionato mondiale di gran fondo. Nel 2009 è stato testimonial per il Giro d’Europa a Nuoto, 6 tappe da 40 km circa, tra cui lo Stretto di Messina, lo Stretto di Gibilterra, il Golfo di Napoli, il Canale della Manica – dove detenne il record italiano di tutti i tempi – lo Stretto di Oresund, da Copenhagen a Malmo e da Capo Salvore a Trieste.
L’obiettivo delle sue imprese è quello di sensibilizzare le istituzioni sulle difficoltà che ogni giorno le persone disabili devono affrontare.