Chi è Chiara Lalli

Chiara Lalli

Chiara Lalli è una filosofa, saggista e giornalista italiana.

L’Associazione Luca Coscioni nel 2017 ha deciso di candidarla come membro del nuovo Comitato Nazionale di Bioetica insieme a Marco Gentili.

Insegna Storia della medicina e Diritto sanitario, deontologia e bioetica alla “Sapienza” di Roma.

E’ autrice di diversi saggi di bioetica.

Laurea in Filosofia morale e perfezionamento in Bioetica all’Università “La Sapienza” di Roma. Dottorato di ricerca in “Formazione degli insegnanti” all’Università di Chieti con una tesi sull’insegnamento della bioetica. Tra il 2006
e il 2008 è stata docente di Logica e filosofia della scienza presso la Facoltà di Medicina e chirurgia della Sapienza e tra il 2007 e il 2010 docente di Epistemologia delle scienze umane presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Cassino. Fa parte del Gruppo di studio di bioetica e cure palliative della Società italiana di neurologia (SIN) e per due mandati ha fatto parte di Hugef (Human Genetics Foundation Torino). Abilitazione scientifica nazionale in Filosofia morale.

Pubblicazioni:

Libertà procreativa, Liguori, Napoli, 2004 (prefazione di John Harris)

Dilemmi della bioetica, Liguori, Napoli, 2007

Buoni genitori. Storie di mamme e di papà gay, Il Saggiatore, Milano, 2009

C’è chi dice no. Dalla leva all’aborto; come cambia l’obiezione di coscienza, Il Saggiatore, Milano, 2011

Il legislatore cieco. I paradossi della legge 40 sulla fecondazione assistita, Editori Internazionali Riuniti, Roma, 2012 (con Filomena Gallo)

A. La verità, vi prego, sull’aborto, Fandango, Roma, 2013

Secondo le mie forze e il mio giudizio. Chi decide sul fine vita, Il Saggiatore, Milano, 2014

All You Can Eat. Atlante alimentare illustrato, Fandango, Roma, 2015

Tutti pazzi per il gender. Orgoglio e pregiudizio di genere, Fandango, Roma, 2016

Cavie? Sperimentazione e diritti animali, Il Mulino, Bologna, 2016 (con Gilberto Corbellini)

Bioetica per perplessi. Una guida ragionata, Mondadori, Milano, 2016 (con
Gilberto Corbellini)